Vigilanza venatoria e controllo del territorio provinciale: verso l’affidamento provvisorio del servizio fino al 7 ottobre

Vigilanza venatoria e controllo del territorio provinciale: verso l’affidamento provvisorio del servizio fino al 7 ottobre

Vigilanza venatoria e controllo del territorio provinciale: verso l’affidamento provvisorio del servizio fino al 7 ottobre

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martedì 29 Giugno 2010 - 06:21

Ciò in attesa della gara definitiva, per la quale la giunta provinciale ha già dato incarico al dirigente di predisporre gli atti. Intanto il componente designato dell’Ente nel Cda continua a precisare: manca determina presidenziale che ufficializzi l’incarico

Lo scorso venerdì 25 giugno la giunta provinciale ha autorizzato, con apposita determinazione, il dirigente competente a provvedere alla predisposizione della gara pubblica per l’affidamento del servizio di vigilanza venatoria e tutela del territorio provinciale. Intanto, come anticipato nei giorni scorsi, si provvederà ad un affidamento provvisorio in vista della stagione estiva, nel corso della quale soprattutto gli incendi minacciano “puntualmente” la provincia.

Per stabilire quale sarà il soggetto che ricoprirà l’incarico in questo periodo di vacatio, nelle more dell’affidamento definitivo, si terrà una gara “ufficiosa” alla quale potranno partecipare le società partecipate indicate dall’art.44 dalla legge regionale 33/97. Tale periodo provvisorio di assegnazione dell’incarico terminerà il prossimo 7 ottobre.

Intanto Salvatore Vernaci ribadisce per l’ennesima volta la propria posizione, dai contorni paradossali. L’avvocato infatti, come da verbale dell’assemblea ordinaria della società del 19.12.2008, viene designato dai rappresentanti dei soci (per la Provincia di Messina, l’assessore Gaetano Duca delegato dal presidente Nanni Ricevuto) come componente del Cda, ma la nomina non ha mai assunto un connotato ufficiale per la mancanza dell’atto presidenziale della Provincia, unico Organo competente, per legge, a sancire l’avvenuto affidamento. Ciò nonostante, Vernaci continua a ricevere avvisi di convocazione dall’Assemblea ordinaria dei soci, ultime in ordine di tempo quelli del 23 e 24 giugno, a suo dire “illogicamente”.

«L’illogicità – scrive -, non deriva dal comportamento dell’Amministratore delegato della Multiservizi Spa, che ha, comunque, l’obbligo di notificare gli avvisi di convocazione dell’Assemblea e del Cda al Rappresentante che la Provincia di Messina ha indicato alla società, bensì dell’inottemperanza del Presidente della Provincia, che non ha nominato, indipendentemente dalla persona del sottoscritto, il componente dell’Ente, che avrebbe dovuto rappresentare la Provincia presso la società di cui la Provincia stessa detiene 11 azioni. Come il sottoscritto ha avuto già modo di fare presente, non solo legittimato a rappresentare la Provincia Regionale di Messina, in mancanza di un formale atto di nomina da parte del Presidente della Provincia».

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