SAIS, è polemica per il divieto di portare sul bus animali domestici

SAIS, è polemica per il divieto di portare sul bus animali domestici

Giovanni Passalacqua

SAIS, è polemica per il divieto di portare sul bus animali domestici

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martedì 03 Giugno 2014 - 11:24

Una circolare impone di non far salire chi è accompagnato dal proprio cane o gatto, anche se nell'apposito trasportino. Numerose le proteste dei viaggiatori “accompagnati”: “Siamo in tanti, l'azienda deve ascoltare le nostre esigenze”

Immaginate di dover raggiungere, da Messina, l'aeroporto di Catania. Con i mezzi pubblici è già un'impresa ardua: solo una compagnia copre la tratta. Ma, se siete accompagnati dal vostro fedele animale domestico, avrete un'altra difficoltà: SAIS autolinee, principale compagnia di trasporto interprovinciale in Sicilia, ha vietato il trasporto di cani e gatti sui propri autobus.

Non è più sufficiente avere l'apposito trasportino omologato. Una circolare impone al personale tolleranza zero nei confronti dei proprietari. Ufficialmente, la decisione dell'azienda dovrebbe tutelare coloro che soffrono di allergie varie causate dai peli di animali; è questa l'unica spiegazione fornita. Ma i reclami, soprattutto dai tanti studenti che utilizzano spesso la tratta Messina-Catania Aeroporto, non si sono fatti attendere. “Ho finito di parlare con l'ufficio responsabile pochi minuti fa,” – ci spiega l'operatrice del numero verde – “segnalando le molte proteste che da giorni arrivano al centralino. Loro stessi sono sorpresi dall'estensione del problema. L'unico consiglio che posso darle è quello di inviare una mail di reclamo: tante mail potrebbero spingere l'azienda a cambiare idea”.

Intanto, però, le difficoltà per i viaggiatori aumentano. Gloria Carmina, messinese che studia a Milano, era tornata per qualche giorno a trovare i parenti. “Arrivata alla fermata del bus per l'aeroporto, mi è stato detto che non potevo salire con il mio cagnolino. Non credevo alle mie orecchie, ho persino chiamato i carabinieri; non c'è stato nulla da fare. Il pullman è partito, e io sono stata costretta a raggiungere l'aeroporto con un passaggio. Di contro, non ho avuto alcuna difficoltà a comprare un biglietto aereo per il mio cane: è paradossale!”

Agli interessati non resta che far sentire la propria voce, nella speranza di sensibilizzare l'azienda sull'importanza di avere accanto il proprio, fedele compagno di viaggio. L'indirizzo per inviare i vostri reclami alla compagnia SAIS autolinee è: reclami@saisautolinee.it.

Giovanni Passalacqua

4 commenti

  1. angeliforever 3 Giugno 2014 12:07

    Beh la Sais dovrebbe preoccuparsi di ben altre cose che sono diverse da quelle di far salire a bordo dei bus cani e gatti!!

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  2. angeliforever 3 Giugno 2014 12:07

    Beh la Sais dovrebbe preoccuparsi di ben altre cose che sono diverse da quelle di far salire a bordo dei bus cani e gatti!!

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  3. hanno ragione i dirigente SAIS , come si può permettere ai viaggiatori di respirare la stessa aria dei cani , sono sempre animali , il loro fiato è puzzolente , qualcuno mi dirà ci sono uomini che puzzano più dei cani , io frequento gente profumata e non voglio sentire l’odore della bava canina .

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  4. hanno ragione i dirigente SAIS , come si può permettere ai viaggiatori di respirare la stessa aria dei cani , sono sempre animali , il loro fiato è puzzolente , qualcuno mi dirà ci sono uomini che puzzano più dei cani , io frequento gente profumata e non voglio sentire l’odore della bava canina .

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