Pusher arrestati da Carabinieri travestiti da casellanti

La decisione di travestirsi da casellanti per trarre in inganno i propri bersagli si è rivelata utile ed ingegnosa. A metterla in pratica i Carabinieri della stazione di Taormina che nel pomeriggio di ieri hanno arrestato due pusher originari della perla dello Jonio, Marco e Salvatore Valentino, fratelli, rispettivamente 25 e 43 anni, uno dei quali, il maggiore, già con precedenti penali. L’intervento a staffetta dei militari ha reso possibile l’inseguimento della Smart a bordo della quale viaggiavano i due spacciatori, ha permesso di bloccarli al casello di Giardini Naxos: i militari, infatti, per non destare sospetti i si sono sostituiti per qualche minuto all’interno dei gabiotti utilizzati dal personale del Cas attendendone l’arrivo. In pochi istanti i due fratelli si sono trovati circondati dalle gazzelle dei Carabinieri. Sull’autovettura è stato così trovato un involucro di cocaina purissima del peso di 25 grammi, pronta per essere tagliata e piazzata sul mercato taorminese, nonché la somma contante di 1.000,00 euro. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti un bilancino di precisione, materiale vario per il confezionamento delle dosi e soprattutto una confezione di mannite e 2 confezioni di magnesio solfato, sostanze chimiche solitamente utilizzate per “tagliare” la cocaina, che se immessa sul mercato avrebbe fruttato agli spacciatori oltre 4 mila euro.