La condizione per accelerare e avere una speranza concreta di nuova proprietà in tempi brevi si è verificata. Ecco quali sono i prossimi passi
MESSINA – Proseguono le buone notizie per il Messina calcio negli ultimi giorni. Sia in campo, dove la squadra torna dalla trasferta vittoriosa di Acireale con tre punti in più in classifica e in meno rispetto alla penalizzazione, sia dalle parti del tribunale dove la curatrice Maria Di Renzo registra l’arrivo della prima offerta per l’acquisizione della parte sportiva della società in liquidazione.
Il debito sportivo, quantificato in circa 650mila euro, non sembra una cifra insormontabile e questo aiuterà sicuramente, anche se comunque non è una piccola spesa per i potenziali nuovi acquirenti chiamati a coprire i danni di altri. L’offerta ricevuta comunque servirà alla curatrice Di Renzo, come ha spiegato appena una settimana fa a Palazzo Zanca, a dare il via alle operazioni per la pubblicazione di un avviso pubblico nazionale, a quel punto sarà la base di partenza a cui poi si tornerebbe in caso di mancata presentazione di altre offerte.
Il fattore più importante però in questa fase è che con l’arrivo dell’offerta vincolata di acquisto la curatrice potrà chiedere di tenere in vita il Messina ancora qualche settimana con un motivo valido, ovvero preparare l’asta secondo i tempi indicati dalla legge. Quindi la curatela potrebbe chiedere la proroga dell’esercizio provvisorio al giudice Madia. In questo modo si andrà oltre la sfida del 5 ottobre contro l’Enna, che era stata garantita grazie agli sforzi economici di Caffè Barbera, Acqua Fontalba e Società Cooperativa Calcio Messina.
