Aspirante avvocato si avventa su commissario d'esame, brutale aggressione in centro

Aspirante avvocato si avventa su commissario d’esame, brutale aggressione in centro

Alessandra Serio

Aspirante avvocato si avventa su commissario d’esame, brutale aggressione in centro

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venerdì 23 Giugno 2023 - 20:35

L'episodio tra Palazzo Piacentini e il plesso centrale di Unime, vittima un legale

MESSINA – Sono ancora da chiarire i contorni dell’episodio avvenuto intorno alle 20 di stasera tra il piazzale antistante l’Università di Messina e palazzo Piacentini, dove un giovane ha aggredito un avvocato e ha insultato un magistrato. Sul posto due ambulanze del 118 per i soccorsi al malcapitato, una pattuglia dei Carabinieri e una Volante della Polizia.

L’aggressore è un aspirante avvocato impegnato nelle selezioni per accedere alla professione che, bocciato, si è avventato pare a morsi contro un componente della commissione e si è rivolto in malo modo a un pubblico ministero, anche lui impegnato in commissione.

Il ragazzo è stato fermato dalla Polizia mentre la vittima è stata trasportata al Policlinico di Messina.

7 commenti

  1. Mnemosiene Zanclea 23 Giugno 2023 21:46

    La nuova tendenza! Si impallinano o accoltellano i docenti a scuola e adesso si mordono anche i commissari d’esame! l’Impallinatore è stato promosso con nove in condotta vediamo un pò cosa succederà al mozzicatore!

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  2. Hanno fatto benissimo a bocciarlo 😤,….che avvocato sarebbe stato ,uno, capace di così efferata violenza?????:….a morsi😱😳….se ha ritenuto di essere stato bocciato immeritatamente con la sua reazione si è dato la zappa sui piedi.

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  3. Marcus Tullius Cicero 24 Giugno 2023 08:48

    Certo è che i tempi cambiano : anni fa, nel secolo scorso, a Medicina (sembra, in quel di Cosenza), ad un esame il candidato mise la pistola sul tavolo, sopra il libretto di profitto. Da parte loro, i professori della commissione esaminatrice, posero le loro pistole sul tavolo ; a questo punto l’esaminando si alzo’ e se ne ando’ via con pistola e libretto). MIto o leggenda, non lo sapremo, temo, mai. Ieri, questo episodio. Mi chiedo e vi chiedo : perchè manca adesso quel senso etico di rispetto per la classe docente, senso che noi, ex studenti avevamo, allora ? Siamo proprio sicuri che il mondo della scuola media e superiore italiana e/o le figlie possa/no chiamarsi fuori, in questo discorso ????? VOGLIO DIRE : allora, possibilmente, si evitava l’aggressione fisica, al massimo c’era un “mostrare i muscoli”, ma non si andava a mordere l’odiato professore. Insomma, c’era piu’ rispetto per la persona. Ecco : mi spiego meglio : oggi manca proprio quel senso etico di rispetto del prossimo. Prevale invece un senso di solitaria spietatezza, un voler insomma far prevalere, ovunque ed a qualunque costo, le proprie ragioni, il proprio personale diritto. In tutti i casi, ove l’aggressore , un giorno (forse) dovesse diventare avvocato, o peggio giudice, io non mi farei nè difendere e nemmeno giudicare da un tipo simile. Per un tipo simile, esiste solo un posto : la galera (dopo aver buttato la chiave, ben s’intende). VIRTUS LEGIS VITARE, NECARE, PERMITTERE, PUNIRE ….

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  4. Adesso sarà rovinato per sempre, non avrà mai più pace per tutta la vita. E questo merita.

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  5. Un buon servizio mandarlo in galera. Lì fa esperienza e studierà meglio.

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  6. no caro antonio deve andare a lavorare gratis per tutta la vita sotto il controllo dello stato

    troppo comoda la galera

    deve vedere il letto solo 6 ore al giorno il resto al lavoro per sempre gratis

    quello che mi meraviglia è il silenzio della famiglia, se cosi continuerà ad essere si tratta di deliquenti

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  7. Non commento neanche la notizia tragicomica, resta il fatto che è risaputo che molti esami SOPRATTUTTO A MESSINA siano “manipolati” e portano le persone all’esasperazione.

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