Attraversamento dello Stretto, l'allarme della senatrice Dafne Musolino

Attraversamento dello Stretto, l’allarme della senatrice Dafne Musolino

Redazione

Attraversamento dello Stretto, l’allarme della senatrice Dafne Musolino

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martedì 08 Novembre 2022 - 12:13

La parlamentare messinese chiede risposte a Rfi e al ministro Salvini dopo un'esperienza con l'aliscafo

Ancora disagi per l’attraversamento dello Stretto per i cittadini che cercano di raggiungere Villa San Giovanni. La denuncia arriva dalla senatrice di Sud chiama Nord, Dafne Musolino, che già nelle scorse settimane aveva affrontato il tema della continuità territoriale evidenziando disagi e chiedendo al Governo politiche mirate e risolutive.

Ennesimo episodio

Stamattina l’ennesimo episodio che ha visto protagonisti tanti cittadini in attesa di prendere il mezzo veloce della Blu Jet per raggiungere Villa San Giovanni e salire a bordo del Frecciarossa in partenza per Roma.

“A causa di un’avaria – spiega la senatrice Dafne Musolino – l’aliscafo della Blu Jet che avrebbe dovuto condurci a Villa San Giovanni ha rischiato di non partire”.

Il mezzo veloce avrebbe preso un corpo estraneo nel mare sporco e in questi casi è previsto il rientro.

“In assenza di mezzi sostituitivi abbiamo rischiato di perdere il treno delle 10:29 diretto a Roma – prosegue la senatrice-. Tra le priorità esposte al governo ho posto la richiesta di una immediata revisione delle condizioni della concessione sessantennale della rete ferroviaria a Rfi spa per quanto riguarda l’alta velocità nel sud Italia e in Sicilia. Non è più possibile continuare a subire i disagi che ci vedono sempre più isolati. La concessione di Rfi e i successivi Decreti ministeriali prevedono che Rfi implementi i servizi, compresi quelli di terra (cioè quelli relativi ai servizi che troviamo nelle stazioni ferroviarie, come bar, assistenza alla mobilità, ricovero bagagli, servizi igienici etc) nei limiti della spesa che la stessa Società inserisce in bilancio. Insomma, se Rfi non mette i soldi nel suo bilancio può dire di non avere le risorse per implementare e migliorare i servizi. E guarda caso, vengono programmati interventi ovunque ma mai nelle stazioni del Sud Italia”. 

Affidarsi alla fortuna

“Stamattina alla fine, solo dopo sonore proteste da parte dei passeggeri, il mezzo veloce della Blu Jet ha acceso i motori rilasciando un denso fumo nero e ci siamo imbarcati per Villa San Giovanni in tempo utile per prendere quasi “al volo” il Frecciarossa delle 10.29. Nel ringraziare i marinai che hanno operato un intervento urgente per fare ripartire il Selinunte Jet, non possiamo accontentarci di affidare le nostre sorti alla fortuna che questa volta ci ha dato una mano. Il collegamento stabile dello Stretto deve essere concreto e deve essere garantito da subito”.

Stazione di Villa San Giovanni senza ascensori

“Mi chiedo anche – ha aggiunto la senatrice Musolino – per quale ragione per raggiungere i binari a Villa San Giovanni i passeggeri siano costretti a fare due rampe di scale a piedi con tutti i bagagli al seguito, senza un ascensore o un montacarichi almeno per i bagagli, senza un servo scala per chi ha difficoltà di deambulazione e senza neppure un percorso alternativo per chi ha difficoltà nella mobilità”.

Ponte sullo Stretto

“Attendo risposte – conclude la senatrice Musolino – dai vertici di Rfi e se non arriveranno le chiederò al ministro Salvini che proprio oggi incontrerà i presidenti della Regione Siciliana e Calabria, Renato Schifani e Roberto Occhiuto, per parlare del Ponte sullo Stretto. Avevamo chiesto il coinvolgimento anche del sindaco di Messina Federico Basile e della sindaca di Villa San Giovanni Giusy Caminiti a garanzia di un reale interesse verso il territorio, le sue esigenze ed i suoi interlocutori. Il ministro Salvini non ha però inteso coinvolgerli. Adesso attendiamo di conoscere gli esiti dell’incontro mentre prepariamo una interrogazione urgente”.

9 commenti

  1. Questi personaggi si rendono conto di queste cose adesso con 30 anni di ritardo,
    dove abitavano prima sulla luna…. mah…

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    1. e tu ti rendi conto di chi c’era prima di loro? Il nulla cosmico incluso quello col figlio predestinato.

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    2. Hai perfettamente ragione “ganzirri”, volevo scrivere la stessa cosa mi hai anticipato. Adesso perché e senatrice se ne accorge o è un altro modo di mettersi in mostra. Cosa vuole dimostrare ai cittadini, che si sta interessando di qualcosa per i messinesi? Ma prima dov’era?

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  2. Ciò che è successo alla senatrice succede quasi normalmente ai comuni viaggiatori e non solo per quanto riguarda gli aliscafi. Quello della coincidenza è una problematica che Trenitalia non vuole o può risolvere. Per la senatrice quanto successo è l’occasione propizia per far sentire la propria voce in parlamento dimostrando nel contempo di farsi carico delle istanze del territorio in cui è stata eletta.

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  3. quindi la senatrice aveva tempo ed era in servizio? chiedo per Mimma

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  4. Ora che ha messo il muso fuori da Messina si accorge che a villa san giovanni non ci sono ascensori. Non sapeva cosa scrivere da senatrice ed è intervenuta su questo gran “problema”. Forse non si è accorta che gli ascensori li stanno costruendo alla stazione di Villa San Giovanni. Applausi: ti sei meritata lo stipendio di Novembre !

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  5. carmelo caccamo 8 Novembre 2022 17:05

    …facciamoli viaggiare più spesso… e pensare che l’attuale Senatrice aveva le competenze sul contenzioso …

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  6. Così ha capito uno dei motivi perchè si deve puntare sull’Aeroporto del Mela.

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  7. Si è data da fare quando è stata coinvolta. La scala mobile ed altro sono fermi da 20 anni.
    Senatrice dove vive?

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