Panarea la piu' cara d' Italia
Siamo ormai entrati nella settimana di ferragostoma alle Isole alle Eolie si registra un calo di affluenza da parte dei turisti. Alla base della diminuzione di presenze, il caro prezzi, dagli affitti, dai trasporti da e per le isole, dai ristoranti e bar, ma sopratutto dalla carenza dei servizi.
Ma quel che peggio e’ il caro prezzo del carburante, oggi considerato il piu’ elevato d’Italia, poiche’ nell’ Isola di Panarea la benzina, arriva a sfiorare 2 euro e dieci centesimi al litro .
Da evidenziare come anche nel resto dell’ arcipelago la situazione non e’ sia meglio; a Filicudi siamo a quota 2 euro a Lipari uno e novanta.Tutto questo sembra inverosimile, ma purtroppo e’ reale.
Non chiedetevi perche’ alle Eolie ogni anno si riscontra sempre meno affluenza turistica, la risposta e’ sotto agli occhi di tutti!
Gli eoliani si credono furbi, ma sono dei popveri stupidi che non hanno capito che con quello che costa una settimana da loro i turisti si fanno 3 settimane a Ibiza. Meritano di tornare a morire di fame.
Poco male! Per Panarea intendo, poichè vi circolano solo qualche ape piaggio e qualche scooter. Inoltre chi vi arriva con lo yacht in assetto da vip avrà ulteriore motivo di vanto potendosi permettere il pieno a Panarea piuttosto che a Salina a poca distanza da li.
Il problema credo che sia ben più serio ed esteso. la Sicilia intera subisce da decenni gli scarichi di almeno tre raffinerie (quelle che conosco) nel suo sottosuolo si estrae una minima ma consistente quantità di petrolio e negli ultimi anni i prezzi siciliani sono stati sempre costantemente i più alti d’Italia e non solo d’estate nonostante la vicinanza delle raffinerie con costi di distribuzione di gran lunga inferiori ad altre zone. Che poi alcuni operatori turistici e commercianti delle Eolie si vogliano rifare dei mancati incassi in soli due mesi spennando i malcapitati è un’abitudine tutta meridionale dura a morire.