Nelle strade nuove sono già state installate le denominazioni attribuite e ora si sta procedendo a revisionare la numerazione delle vie del centro. Ma tra i cittadini sorgono perplessità.

Da circa due mesi l’amministrazione cittadina di Barcellona si sta impegnando ad attuare l’aggiornamento della toponomastica e la revisione della numerazione civica su tutto il territorio comunale. Un progetto di rilievo – come lo ha definito l’amministrazione – che da circa 50 anni attendeva di essere affrontato. Il Comune ha impegnato la somma di 280.000 euro per finanziare una prima tranche di lavori che coinvolgeranno circa 700 strade. Un intervento che si è reso necessario dopo la constatazione che in molte frazioni e località, situate sia fuori che nel centro abitato, non solo mancano le tabelle di indicazione stradale, ma in alcuni casi è assente persino l’identificazione della numerazione civica delle case. Tale situazione, com’è ovvio, crea difficoltà agli addetti al recapito della posta e alle aziende che si occupano delle reti telefoniche, elettriche e del gas. Da più di due mesi, dunque, sono stati avviati gli interventi, inaugurati con l’apposizione della prima targa in via Madre Teresa di Calcutta. Nelle strade prive di nome sono già state installate le denominazioni attribuite e ora si sta procedendo a revisionare la numerazione del centro cittadino, dove via via verranno apposte le nuove targhe con la nuova denominazione.

«Le variazioni non comportano, però, alcun problema per i cittadini», assicura l’assessore al ramo Paolo Genovese. Eppure, in questi giorni, molti si sono rivolti all’ufficio servizi demografici e all’ufficio relazioni con il pubblico in cerca di spiegazioni. Si è ancora in attesa, infatti, di quei manifesti che l’amministrazione si era impegnata a mettere in circolazione per informare i cittadini. A chiarire la questione, ci ha pensato allora l’assessore Genovese: «Gli adempimenti conseguenti alla revisione della toponomastica saranno curati dagli uffici comunali competenti. Non sarà necessaria alcuna modifica al casellario anagrafico, in quanto gli uffici della toponomastica rilasceranno a loro cura e gratuitamente una certificazione di cambio di denominazione. Il cittadino non dovrà, quindi, preoccuparsi di modificare la carta d’identità, il passaporto, la patente, né altri documenti. Basterà allegare alla patente la certificazione prodotta per dimostrare l’avvenuto cambio di intitolazione della strada dove risiede». Le certificazioni saranno rilasciate dagli uffici competenti a conclusione degli adempimenti di revisione e aggiornamento attualmente in corso. Al cittadino spetta solamente il compito di informare i soggetti di rapporti privati e personali. L’ufficio competente è comunque a disposizione negli orari di apertura al pubblico per chiarimenti ed informazioni.