Rappresenta un primo passo verso la costruzione di edifici a basso consumo energetico o a sfruttamento di energia alternativa sul territorio.
La Regione ha stanziato 600.000 euro per la riqualificazione funzionale ed energetico-ambientale dell’asilo nido di Sant’Antonino. È stato approvato infatti il progetto con il quale nel marzo scorso il Comune di Barcellona ha partecipato al bando promosso dall’assessorato alla famiglia, alle politiche sociali e alle autonomie locali, che intendeva selezionare una serie di progetti per la realizzazione di asili nido rispondenti agli obiettivi fissati dal Quadro Strategico Nazionale 2007/2013 per la Sicilia. Il progetto, presentato dagli uffici Tecnico e Pubblica Istruzione, è stato redatto dall’ing. Orazio Mazzeo e dal geom. Salvatore Munafò. L’opera di riqualificazione dell’asilo verrà attuata attraverso lavori di ristrutturazione e modernizzazione dell’edificio, che prevedono una serie di interventi di impiantistica da effettuare dentro e fuori la struttura, l’uso di materiali e arredi ecocompatibili e l’installazione di un impianto solare fotovoltaico per la produzione di energia elettrica alternativa. È prevista anche la realizzazione di attività educative per i bambini e il reclutamento di personale qualificato. Per entrambi i progetti, il Comune si è impegnato a contribuire per un importo pari al 10% del totale. L’asilo nido di Sant’Antonino, che attualmente accoglie 36 bambini, dopo gli interventi di riqualificazione sarà in grado di ospitarne 40. «Si tratta di un esperimento che potrebbe segnare un passo importante nella costruzione di nuovi impianti a basso consumo energetico o a sfruttamento di energia alternativa sul territorio locale – ha detto il sindaco Nania – Un chiaro segnale dell’interesse che l’amministrazione comunale nutre nei riguardi delle problematiche energetiche e ambientali».