L’associazione, diffusa in tutto il mondo, ha lo scopo di aiutare tutti coloro che lo desiderano attraverso un programma di recupero denominato “Metodo dei dodici passi”. Il gruppo barcellonese si riunisce ogni mercoledì alle ore 21.
L’alcolismo è attualmente riconosciuto come uno dei più gravi problemi di salute pubblica a livello mondiale, una malattia vera e propria, non un vizio o una debolezza, dalla quale però si può guarire con l’aiuto di chi vive giorno per giorno lo stesso inferno. È con questo intento che è nata in tutto il mondo Alcolisti anonimi, “un’associazione – come si legge negli slogan – di uomini e donne che mettono in comune la loro esperienza, forza e speranza per risolvere il loro comune problema e aiutare altri a recuperarsi dall’alcolismo”. Ed è con questo scopo che oggi, dopo un primo esperimento non riuscito nel 1990, l’associazione è stata istituita anche a Barcellona, con sede nel convento dei frati di Sant’Antonino. Perché quello dell’alcolismo è un fenomeno complesso, sanitario e sociale insieme, radicato anche in piccoli centri, come la città del Longano, da cui non è possibile uscire senza un valido aiuto. Il nuovo gruppo barcellonese – come spiegano i suoi componenti – è dedicato a Bill e Bob, i fondatori storici dell’associazione, nata per la prima volta in Usa nel 1935. Furono un agente di borsa e un medico americani, entrambi alcolisti, i primi ad intuire che condividendo la stessa dolorosa esperienza e aiutandosi a vicenda riuscivano a tenersi lontani dall’alcol. Diedero così vita ad un primo nucleo che con la stessa formula si è diffuso in tutto il mondo e oggi conta più di 100.000 gruppi in oltre 160 paesi, con milioni di alcolisti recuperati. Nella nostra provincia sono presenti tre centri a Messina e uno ad Acquedolci, cui si aggiunge il nuovo gruppo istituito a Barcellona. Il gruppo barcellonese è stato denominato “Strumenti d’amore” e momentaneamente si riunisce ogni mercoledì alle ore 21. Chi partecipa alle riunioni – chiariscono ancora i componenti – ha la possibilità di rompere l’isolamento in cui l’alcol lo ha confinato, parlando di se stesso e delle proprie esperienze ad altri che a loro volta le hanno vissute. Non esistono né giudizi né pregiudizi, ma solo la condivisione di sofferenze comuni. Alcolisti Anonimi è un’associazione di auto-aiuto, grazie alla quale è possibile uscire dal tunnel dell’alcol attraverso un programma di recupero, notoriamente conosciuto come “Metodo dei dodici passi”. Un percorso lento che comincia con l’accettare l’idea di essere alcolisti e riconoscere la necessità di affidarsi ad altri guadagnando uno stato di sobrietà giorno per giorno, finchè non si è in grado di portare il messaggio ad altri alcolisti. Si compie l’ultimo passo quando da uno stato di precaria astinenza si giunge ad uno di stabile sobrietà aiutando coloro che sono ancora afflitti dal problema. Perché se smettere di bere è difficile, ancor più arduo è continuare a non bere, evitare le ricadute. Per questo motivo, il programma prevede che a parlare siano degli alcolisti o ex-alcolisti ad altri alcolisti, poiché solo chi ha passato lo stesso inferno può comprendere. L’anonimato, che è figlio della paura e del pregiudizio ancor oggi socialmente diffuso, è garantito, e negli anni è divenuto anche strumento per assicurare l’uguaglianza del gruppo, e prova dell’umiltà con cui agisce chi serve l’associazione.
L’alcolismo è oggi riconosciuto anche come “malattia della famiglia”, perché chi vive vicino ad un alcolista ne rimane, suo malgrado, condizionato a livello emotivo, spirituale e purtroppo talvolta persino fisico. A tal proposito sono nati i gruppi “Al-Anon”, che oggi in Italia sono più di 400, e gli “Alateen”, rivolti in modo particolare agli adolescenti figli di alcolisti.
Gli Alcolisti Anonimi vanno in soccorso di un alcolista solo se questi ne ha il desiderio. «Lo facciamo volentieri, è il nostro sistema per rimanere sobri noi stessi». Questo è il messaggio che l’associazione diffonde in tutto il mondo e che oggi vuole lanciare anche il nuovo gruppo barcellonese. Per entrare in contatto con “Strumenti d’amore”, i recapiti sono i seguenti: 334-3963186; 334-393168; 334-3947953.
