È nata ufficialmente la prima associazione antiracket della città del Longano. Iniziativa storica per Barcellona, “Liberi tutti” – questo è il suo nome – è frutto dell’impegno di un gruppo di persone che da più di un anno lavorano in silenzio e con dedizione. Perché credono, nonostante tutto, che la via della legalità sia percorribile. Una tappa fondamentale è stata la grande manifestazione antiracket con la fiaccolata per le vie di Barcellona del 31 marzo dell’anno scorso. In quell’occasione si è infatti formato il coordinamento promotore e si sono poste concretamente le basi per la costituzione di una associazione antiracket cittadina. A partire da quella data si sono poi susseguiti una serie di incontri che hanno coinvolto imprenditori, commercianti, le forze dell’ordine ai massimi livelli provinciali, che hanno visto la partecipazione del Prefetto di Messina Francesco Alecci, e il sostegno e l’incoraggiamento della Procura di Barcellona, dell’Arcivescovo Mons. Calogero La Piana e della Chiesa locale. Dopo tanto impegno, è finalmente arrivato il momento di presentare la neo associazione – la cui presidente è la commerciante barcellonese Sofia Capizzi – alla cittadinanza. L’appuntamento è per lunedì 12 aprile alle ore 16,00. Saranno presenti don Salvino Raia, componente del coordinamento promotore, il sindaco Candeloro Nania, il Prefetto Alecci. Interverranno anche il Presidente Nazionale della Fai, Giuseppe Scandurra e il presidente onorario Tano Grasso, il procuratore della Repubblica Guido Lo Forte e il commissario straordinario del Governo per la lotta al racket e all’usura Giosuè Marino. Concluderà gli interventi l’on. Alfredo Mantovano, sottosegretario al Ministero dell’Interno. Si compie così un’altra tappa di un percorso civile e sociale che adesso chiede l’apporto e il contributo di tutta la società civile.