Il sacerdote, che i parrocchiani di Merì rivolevano ad ogni costo questa estate, è il nuovo parroco di Santa Venera e Cannistrà – San Paolo. Stasera la cerimonia officiata da Mons. La Piana.
Padre Cosimo Genovese è tornato alla guida di una comunità parrocchiale. Anzi due. L’arcivescovo Calogero La Piana lo ha infatti incaricato di dirigere le parrocchie di Santa Venera e Cannistrà – San Paolo. Si conclude così una vicenda che è stata a lungo alla ribalta della cronaca locale, con la comunità di Merì che ha condotto una vera e propria campagna per riavere con sé il proprio ex-parroco. Come ricordiamo, padre Cosimo, circa un anno fa, lasciò la sua parrocchia per seguire la vocazione missionaria. Ottenuto il permesso dalla Curia, si trasferì a Roma presso la “Congregazione dei missionari del Preziosissimo Sangue”, ordine fondato da San Gaspare del Bufalo. Dopo un paio di mesi, però, il sacerdote per motivi personali decise di tornare nella sua Barcellona. A quel punto, i parrocchiani di Merì, rimasti nel frattempo senza parroco, credevano fosse scontato il ritorno del loro amato pastore. Ma così non fu, nonostante le accorate richieste alla Curia e perfino la creazione di un gruppo su Facebook, “Quelli che rivogliono padre Cosimo Genovese in parrocchia”, con circa 60 iscritti. Infatti, non era questo il programma dell’arcivescovo Calogero La Piana, che aveva in mente una serie di trasferimenti per i sacerdoti del vicariato. Così, mentre padre Cosimo trascorreva otto mesi a servizio di diverse comunità parrocchiali, tra le quali in particolare quella di Terme Vigliatore, a Merì, nel mese di settembre, si insediava padre Antonio Salvo, proveniente dalla parrocchia di Nasari – Acquaficara. Questa sera, padre Cosimo si è formalmente insediato come parroco di Santa Venera e Cannistrà – San Paolo in sostituzione di padre Nino Cavallaro, che il primo di novembre farà il suo ingresso nella parrocchia di San Domenico a Saponara Marittima. La cerimonia è stata officiata da Mons. La Piana nella chiesa di Santa Venera.
