Istituto Tecnico Commerciale -E.Fermi-. Finanziamenti a rischio per l'inerzia della Provincia...

Istituto Tecnico Commerciale -E.Fermi-. Finanziamenti a rischio per l’inerzia della Provincia…

Istituto Tecnico Commerciale -E.Fermi-. Finanziamenti a rischio per l’inerzia della Provincia…

giovedì 28 Ottobre 2010 - 12:34

Il dirigente scolastico: -Lamento la mancanza di interlocuzione certa ed affidabile con la Provincia-. Entro il 31 dicembre le somme devono essere utilizzate altrimenti non saranno più fruibili.

Ancora nulla di fatto presso l’Istituto Tecnico Commerciale “E. Fermi” di Barcellona Pozzo di Gotto, costituito da due plessi: quello centrale e la succursale di Santa Venera, quest’ultima sita in uno stabile nuovo consegnato 7 anni fa, seppur non ancora ultimato. Ciononostante la fruibilità della struttura è stata riconosciuta all’Istituto che ne ha quindi trasferito diverse classi (attualmente ospita i trienni del Corso Igea , del Corso Mercurio-Programmatori e del Turismo). Sono trascorsi anni nell’attesa che i lavori venissero ripresi e ultimati e da ben due il preside, dott. Longo, denuncia le evidenti carenze nelle strutture dallo stesso gestite; si sono, infatti, succeduti diversi sopralluoghi degli amministratori e tecnici provinciali -che hanno la competenza d’intervento- ma, il nuovo anno scolastico è già cominciato e ancora niente è stato realizzato. Le opere di completamento dovrebbero trovare immediata realizzazione poiché si tratta di mettere in sicurezza lo stabile recintandolo e asfaltandone lo spazio adiacente che ad oggi si presenta come un cantiere abbandonato non utilizzabile ed anzi pericoloso per gli studenti. Lo stato dei luoghi attuale deriva da un grave incidente causato dalla gru utilizzata durante i lavori di costruzione dell’edificio, che ha comportato il sequestro dell’area retrostante la scuola di S. Venera dove, nonostante l’intervenuta revoca del vincolo giudiziario, ancora oggi si trova l’imponente attrezzo edile smontato a pezzi e lo spazio, trasformato ormai in aperta campagna abbandonata, diventa spesso sede di pascolo abusivo, con conseguente presenza di escrementi, insetti, sporcizia e cattivo odore, proprio in prossimità di una scuola che ospita centinaia di studenti. Si sono, inoltre, registrati problemi nella canalizzazione delle acque piovane che lo scorso inverno hanno totalmente allagato gli scantinati, ed ancora, l’ascensore, previsto nel progetto iniziale, non è stato mai installato, comportando così disagi per gli studenti disabili. Ma lo stupore aumenta se si pensa che tali opere hanno già ricevuto i necessari finanziamenti, (non si tratterebbe infatti di lavori nuovi ma di completamento di quelli previsti ab origine per la costruzione dello stabile) tali somme pertanto se non destinate entro il prossimo dicembre andranno perse, non saranno cioè più utilizzabili per la struttura scolastica di Santa Venera.

“Lamento la mancanza di un’interlocuzione certa ed affidabile –afferma il dirigente scolastico, dott. Longo – continuo a scrivere all’Ente Provincia ma ciò che ho ricevuto ad oggi sono solo sopralluoghi che non hanno portato alla concretezza di nessun intervento; La gestione di un istituto diventa complicata quando non si riesce ad ottenere risposte, frattanto però chi gestisce quotidianamente l’istituto diventa elemento catalizzatore di responsabilità non sempre proprie. Adesso temo per l’eventuale perdita dei finanziamenti destinati al completamento del plesso di Santa Venera, sarebbe una conseguenza davvero ingiustificabile perché derivante solo ed esclusivamente dall’inefficienza e lentezza dell’ente pubblico a ciò deputato.”

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