L'assessore Di Bartolo promette interventi immediati

Non si perderanno i finanziamenti disponibili fino al 31 dicembre prossimo e destinati all’Istituto Tecnico Commerciale -E.Fermi- di Barcellona Pozzo di Gotto, succursale di Santa Venera: è quanto emerso dall’incontro della V Commissione Provinciale tenutasi a Palazzo dei Leoni, alla presenza del Preside dell’Istituto, dott. Longo, ed ai tecnici del settore. Il rischio che i fondi stanziati per la realizzazione ed il completamento della struttura -consegnata incompiuta da ben sette anni- possano divenire non più fruibili poichè inutilizzati entro la scadenza dei termini previsti, sembra ormai del tutto scongiurato. L’ing. Carditello, responsabile del settore edilizia scolastica della Provincia e l’Assessore al ramo prof. Di Bartolo, hanno infatti rassicurato il preside Longo intervenuto alla seduta.-Il risultato ottenuto a seguito di lettere, richieste d’intervento e mobilitazione anche tramite la stampa ha dato i risultati sperati-ha affermato il preside, che ha aggiunto- Prendo atto dell’impegno preso dalla Provincia che, attraverso l’assessore Di Bartolo e l’ing. Carditello, ha garantito il completamento dei lavori nei termini e nei modi previsti. L’incontro è servito a fare chiarezza e rasserenare oltre me, le famiglie, gli studenti ed il personale scolastico. Adesso aspetteremo fiduciosi-. Il preside Longo non demorde e si dichiara, infatti, pronto a continuare la sua battaglia per il bene della scuola -che dirige con impegno e professionalità- fin quando le garanzie ricevute non si trasformeranno in fatti concreti. Ricordiamo, infatti, che la sede di Santa Venera a distanza di anni dalla consegna all’Istituto Tecnico Commerciale E. Fermi, si trova ancora con parti non ultimate che minano alla sicurezza degli studenti: lo spazio circostante l’edificio lasciato come un cantiere abbandonato con una gru smontata a pezzi e per il resto aperta campagna non recintata nè curata che spesso diventa sede di pascolo abusivo, con conseguente presenza di escrementi, insetti, sporcizia e cattivo odore, proprio in prossimità delle aule. Le opere che, sulla base delle riconosciute priorità, dovrebbero trovare realizzazione non porteranno di certo al totale completamento del progetto iniziale -nel quale era prevista la costruzione di un auditorium (i cui lavori si sono fermati allo stato di rustico), installazione di ascensori per eliminare i disagi degli studenti disabili, spazi attrezzati e ben rifiniti intorno; ciò che si realizzerà, invece, con le somme residue dovrebbero essere: la recinzione e riqualificazione dell’area intorno alla struttura scolastica, con abbellimento della parte antistante e del prospetto attraverso la collocazione di aiuole e verde, la manutenzione degli impianti di riscaldamento, oltre alle necessarie opere per la canalizzazione delle acque piovane evitando in tal modo il ripetersi di allagamenti degli scantinati come accaduto lo scorso inverno.

-Non si completerà l’ambizioso progetto originario ma si darà corso ad interventi attesi per troppi anni e trasformatisi ormai in esigenze impellenti, la cui esecuzione darà maggiori garanzie di decoro e di sicurezza- ha concluso il Preside.