Dopo lo stopo Messina Volley vola a Lamezia

Dopo lo stopo Messina Volley vola a Lamezia

Dopo lo stopo Messina Volley vola a Lamezia

venerdì 06 Febbraio 2009 - 12:49

L’ultimo ko con il Siracusa non ha inciso sulla voglia del gruppo di continuare a vincere

Una settimana di sosta per prendere fiato, una settimana senza gare per recuperare tutte le acciaccate. Il Messina Volley si rimette in pista e scalda i motori in vista della trasferta, la seconda consecutiva, di Lamezia. Una gara importante sotto diversi punti di vista. Intanto per una verifica sul campo della reazione delle gialloblu che in allenamento, in questi giorni, hanno dimostrato di avere assorbito il Ko di Siracusa, arrivato dopo ben sei vittorie consecutive. E poi per motivi legati squisitamente alla graduatoria visto che è alle porte lo scontro diretto interno con il Clan Catania che ha tre punti in più di Turrisi e compagne ed occupa la terza ed ultima piazza utile all’accesso ai play off. Per questo il match del Palagatti di domani alle 18,30, assume un significato speciale per il Messina Volley.

Dall’alto della sua esperienza, Olesya Karalyus non fa conti o previsioni alla vigilia di questa partita. “ Penso solo a vincere – dice la ex Cavagrande Messina in massima serie – questa partita vale tre punti come quella di Siracusa e non possiamo che andare a Lamezia sapendo di poter vincere. Nella mia indole c’è che quando affronto una squadra più forte do il 200 %, e, forse, il Lamezia farà la stessa con noi vista la differenza di classifica”.

Le calabresi occupano il terz’ultimo posto in graduatoria a tre punti dalla salvezza. Ma il momento della squadra di coach Grandinetti è tutt’altro che da disprezzare se si pensa che ben otto degli attuali 19 punti sono arrivati nelle ultime tre partite giocate contro Cefalù, Aragona e Pall.Sicilia Ct.

La gara d’andata fu per certi versi storica. Segnò infatti il primo successo in assoluto per il Messina Volley in un campionato nazionale. “Ricordo bene quel tre ad uno – dice la Karalyus – ci servì a sbloccarci psicologicamente dopo due amare sconfitte. Ma fu molto dura perché loro erano solide mentalmente ed in difesa fecero grandi cose costringendoci allo straordinario”.

Ma cosa ne pensa la schiacciatrice di origini russe della battuta d’arresto di Siracusa e dei giorni di pausa. “Credo che per le più giovani sarebbe stato bene rigiocare immediatamente per recuperare subito confidenza con il miglior gioco. Per le più esperte un po’ di riflessione è servita. E poi dico che una doccia fredda ogni tanto è utile per farci capire che i nostri limiti non sono stati raggiunti e che dobbiamo ancora migliorarci”. Coach Cacopardo per questa gara riavrà la Giovenco e la Iiriti a pieno servizio.

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