Un commerciante segnala un pericolo, in particolare a piazza Cairoli
MESSINA – Segnalazione WhatsApp al 366.8726275 da parte di un commerciante: “Bici elettriche e monopattini sfrecciano vicino ai negozi nell’isola pedonale di piazza Cairoli. Pochi giorni fa è stata sfiorata la tragedia. Per miracolo, una mamma con il passeggino non è stata presa da un ragazzo che, incurante, andava in monopattino nei pressi di un negozio. Bisogna fare qualcosa. Propongo che il Comune modifichi il percorso per questi mezzi. Vorrei anche invitare il presidente della IV Municipalità, Matteo Grasso, a essere più presente e farsi portavoce delle istanze del territorio”.
In ogni caso, l’isola pedonale è dei pedoni, ovviamente, e chi è in motorino, monopattino o bici deve rispettare questo spazio.
Questo articolo racchiude ciò che stavo per dire riguardo alla novità di restauro della nuova isola pedonale ,dove i pedoni cammineranno adiacenti alla pista ciclabile , senza nessuna divisione a proteggerli 😱ed ho pensato proprio al rischio che correranno i malcapitati che passeggeranno e che si vedranno sfrecciare vicinissime le biciclette,o i monopattini ….. qua ne abbiamo un anticipazione di ciò che avverrà 😤……che idee “malsane”ha questa amministrazione 😖😡😤
Naturalmente colpa delle idee” malsane ” dell amministrazione e non della “malsana “mancanza di senso civico da parte di questi pseudo piloti.
Mai sia che si lavori sull educazione dei cittadini , alziamo barriere invece ( marciapiedi in tal caso ).
Ne deve passare d’acqua sotto i ponti in questa città prima che si esca fuori da ottusi ragionamenti …
Ma come si fa a dire idee malsane dell’Amministrazione Comunale, io direi mancanza di educazione e senso civico di chi con i monopattini o bici di qualsiasi genere si permette di sfrecciare all’interno di un isola pedonale.
Cortesemente non vivendo nemmeno in città pensi alle sue tanto belle città europee, che lei in più post, cita come modelli da imitare e lasci a noi “reali cittadini” di preoccuparci dei problemi che affliggono la nostra bella città in mano a perfetti inadatti che siedono in un certo palazzo.
Mammamia, un vero rischio! era molto meglio quando sfrecciavano le macchine, i furgoncini, gli scooter. Non ricordo segnalazioni in quei periodi.
Lo sbaglio è a monte, ciclo pedonale!!!! I pedoni non devono occupare la sede ciclabile, come le bici e monopattino devono avere la loro corsia, con queste piste non hanno fatto che aumentare la possibilità di essere investiti, grazie ai nostri cervelloni che comandano
Non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere.
Bici elettriche, monopattini e piste ciclabili non sono adatte per il nostro territorio che non ha spazi molto ampi e pianeggianti.
Questo è solo lo scimmiottamento , per moda o scarso “comprendonio”, di quello che fanno in Nord Europa dove trovare una collina è difficile.
Dice BENISSIMO Giuseppe…..ribadisco il mio pensiero di “idee malsane” aggiungendo che non ha avuto doppiamente senso aver speso soldi per i cordoli per poi eliminarli e mischiare bici ,monopattini e pedoni 😱🙄….. già nelle strade in macchina ,ce ritroviamo sfrecciare da tutti i lati ,silenziosi, figuriamoci a piedi ,con i bambini che magari vorrebbero lasciarci la mano per camminare finalmente liberi nell’ isola pedonale….. impensabile!!!!!
Lavori fatti con presunzione e senza cervello.
Escluso Matteo che ha colto il punto il resto di voi spero veramente che rappresenti una minuscola parte di ciò che è diventato il cittadino medio messinese.
Dal classico a Messina non si può fare , al perché togliere le barriere, al colpa dell’amministrazione se pedoni, bambini, anziani dovessero essere messi sotto da perfetti incivili.
Poi naturalmente non può mancare il commento classico di chi respinge il confronto e se ne esce con il ” lasci a noi reali cittadini ” di preoccuparci dei problemi.
Beh , me ne occupo bene pure io , perché messinese ci sono , a Messina ci torno ,in Messina ci investo e voglio migliorarla, sapendo cosa significhi migliorare per tutti e non intervenire qua e là per agevolare la mall abitudine di ,ahimè non pochi ( parcheggi ovunque nelle strade di transito, strade più larghe per permettere doppie file a discapito di tutto , zero zone pedonali o ciclabili, piste ciclabili solo da passeggio ,lontane dai centri abitati , soldi non spesi per il verde pubblico ma da utilizzare per qualcosa che non prevede cmq l utilizzo di quei fondi,etcetc )… a differenza sua evidentemente, caro lettore.