I consulenti del gruppo rappresentato da Arturo Di Napoli hanno iniziato ad analizzare la documentazione contabile, ancora però incompleta. Nessuna notizia ufficiale sull’identità dei finanziatori dell’operazione. Si fa il nome di Riccardo Sogliano
Nessuna novità ufficiale in merito alla cessione dell’Acr Messina. Il gruppo rappresentato da Arturo Di Mascio ha iniziato a visionare la documentazione contabile-amministrativa, giunta però incompleta ai consulenti incaricati dal gruppo che dovrebbe subentrare ad Arturo Di Mascio, che ieri ha rassegnato le proprie dimissioni. Nel pomeriggio la cordata legata all’attaccante dovrebbe ricevere altre copie dei libri contabili per la necessaria analisi, mentre quella già consegnata è stata prontamente analizzata. Tra l’altro all’appello mancherebbe la parte più “consistente” dal punto di vista economico-gestionale. I tempi per la cessione rischiano dunque di allungarsi, considerando che servirà almeno un altro giorno per un’attenta verifica dei conti. E’ presumibile che un punto della situazione possa essere fatto domani pomeriggio, ma che la definitiva fumata bianca, se ci sarà (come sembra), arriverà dopo ferragosto.
Intanto sui nomi dei nuovi acquirenti continua a regnare l’incertezza. La pista principale, confermata da fonti molto vicine alla società, porta al già menzionato imprenditore laziale con alle spalle un’esperienza nel mondo del calcio in una società che ha anche militato in serie A. Un’altra voce circolata ieri porta invece a Riccardo Sogliano, ex calciatore del Milan negli anni ’70 che nel 2004 acquisì il Varese dopo un fallimento, riportandolo in due anni dall’Eccellenza alla C2. Lasciò poi la guida della squadra lombarda nel 2008, in rottura con il Comune che non gli concesse la possibilità di sfruttare lo stadio. Ad appoggiare il soggetto principale ci sarebbero comunque una serie di professionisti calabresi e messinesi.
