Si comincia a programmare anche a Milazzo e Barcellona
Conquistata la salvezza con una giornata in anticipo, il nuovo Acr Messina può già concentrarsi sulla programmazione della prossima stagione. Come anticipato nelle scorse settimane, con tutta probabilità verrà inoltrata richiesta per ottenere il ripescaggio in un serie maggiore, presumibilmente la serie C2, ma bisognerà capire quante saranno, se ve ne saranno, le formazioni delle categorie superiori che non si iscriveranno ai propri campionati di riferimento. Per questo è giusto rimanere con i piedi per terra, e in primis cominciare a valutare quali calciatori dell’attuale rosa potranno essere riconfermati. E’ vero infatti che per l’impegno e l’attaccamento dimostrato in questa stagione la meriterebbero praticamente tutti, ma i valori tecnici, per disputare un tipo di campionato “diverso”, non possono essere ignorati.
Aspettano una chiamata dalla nuova società anche il tecnico Gaetano Di Maria, che potrebbe rimanere anche se con un incarico diverso, e il responsabile dell’area tecnica Ciccio La Rosa. Vere anime del “miracolo Messina” della stagione 2008/2009. Ma sono diversi i rebus legati agli assetti societari ancora da risolvere.
Intanto in vista della partita di domenica ad Acicatena, che chiuderà il sipario sul girone I della serie D, Di Maria ha già annunciato che troveranno spazio diversi giovanissimi, come Biondo e Sturiale, che hanno già esordito con la maglia biancoscudata.
Si comincia a programmare anche a Milazzo. Il presidente messinese Pietro Cannistrà, nella conferenza successiva alla promozione in quinta serie, ha lanciato l’appello agli imprenditori locali invitandoli a supportarlo nell’avventura. L’obiettivo verosimilmente sarà il mantenimento della categoria per almeno due stagioni, provando quindi a puntare a qualcosa di più importante nell’arco dei tre anni. Si riparte dal’allenatore Antonio Venuto e dal dg Benedetto Bottari, che stanno già lavorando sulla rosa. Saranno confermati alcuni calciatori protagonisti della cavalcata conclusa con il salto di categoria, mentre per altri sarà necessario valutare le condizioni contrattuali. Su tutti quella del bomber Tindaro Calabrese, di proprietà dell’Hinterreggio e in prestito nel centro mamertino. Le due società tratteranno, ma non è facile decifrare attualmente se per il capocannoniere dell’Eccellenza negli ultimi tre anni si prospetta ancora un futuro all’ombra del Castello.
Infine, salendo di una categoria, si comincia a lavorare sull’annata 2009/2010 pure in casa Igea Virtus. Prima di ogni cosa si attende il passaggio di consegne da Bonina ai Criniti, che qualche settimana fa hanno sottoscritto un preliminare di cessione da concretizzarsi a giugno. Conquistata la salvezza, i giallorossi del Longano possono già pensare a qualcosa di più importante con la famiglia calabrese alla guida. Per ciò che concerne lo staff, le novità portano a Pietro Caminiti, colui che rappresentò “il terzo gruppo” che non fu ammesso all’asta per l’acquisizione del ramo sportivo dell’Fc Messina. Per il giovane, presente nell’ultima gara disputata allo stadio “D’Alcontres”, si prospetterebbe un posto da Direttore Sportivo. Allenatore dovrebbe essere il calciatore più “riuscito” della famiglia, Totò Criniti. Pronta la conferma per Alizzi, si cominciano anche a fare i primi nomi dei nuovi possibili acquisti: tra questi l’ex attaccante del Messina Antonio Roberto Nanni, detto “el pistolero” (ma che in riva allo Stretto non ha mai sparato) e l’ex centrocampista della Fiorentina Amaral.
Emamuele Rigano
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