Di Costanzo striglia i suoi per le disattenzioni sui calci piazzati

Di Costanzo striglia i suoi per le disattenzioni sui calci piazzati

Redazione

Di Costanzo striglia i suoi per le disattenzioni sui calci piazzati

lunedì 05 Novembre 2007 - 15:37

Si ritorna al lavoro dopo la scoppola di Verona. Oggi seduta dedicata al lavoro defatigante e alla disamina della parita col Chievo

C’è poco da stare allegri, dopo la seconda bruciante sconfitta consecutiva, maturata sabato a Verona. Quattro gol sono tanti da digerire e poco conta se il Messina in fase di costruzione ha macinato gioco. Si, è vero, non avevamo mai visto il Messina così pimpante e volenteroso fuori casa, ma prendere complessivamente 17 gol in 13 giornate e farne la miseria di dieci (secondo peggior attacco della cadetteria) non deve far dormire sonni tranquilli. Oggi si riprende al Celeste o al XXIV Artiglieria (dipende dalle condizioni meteo) e mister Di Costanzo ha già annunciato un duro faccia a faccia con i propri giocatori, cercando di analizzare e comprendere il perchè delle disattenzioni patite a Verona sulle palle inattive. La squalifica di Zanchi non può essere un alibi, anche se è vero che lì dietro manca un tantino di esperienza; ma la differenza per una squadra, viene fatta dai gol segnati. Un bottino davvero misero se si considera che dopo un quarto di torneo, la media gol dei peloritani è di 0,76: in pratica poco più di mezzo gol a partita. Si può ben intuire, quindi, che in tali condizioni è difficile poter sperare in un cammino tranquillo perché non sempre (come accaduto sabato) la difesa riesce a tamponare tutto ciò che la squadra avversaria di turno riesce a proporre. Scorrendo lo score degli attaccanti, notiamo che Biancolino il bomber, ne ha messi dentro quattro (due su rigore), Degano due, Moro zero, Lazzari uno. Da quì si può dedurre che i gol dovrebbero arrivare anche, se non soprattutto, dagli inserimenti dei centrocampisti considerando che Cordova, D’Aversa, Pestrin sono degli ottimi tiratori. Dunque Di Costanzo probabilmente studierà soluzioni alternative per migliorare l’asfitticità che gli attaccanti hanno ad andare in rete. Sabato viene al San Filippo, il Pisa vicecapolista e con uno score fuori casa che fa terribilmente paura. Su sette trasferte ne ha vinte sei perdendo solo a Grosseto nel derby toscano. Studiare soluzioni importanti in settimana, permetterà ai giallorossi di poter disporre di un’arma in più. E bisogna mettere in preventivo che mancheranno di nuovo i due esterni titolari, Schetter e Lazzari, con Parisi, Rea e Coppola amcora acciaccati. Staremo a vedere!

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