Il clima è teso dopo la conferenza stampa di domenica della proprietà. Gli atleti, nonostante le oggettive difficoltà ambientali, sono chiamati a dare il massimo in queste ultime due gare per mantenere la categoria evitando i playout. Per il resto ci sarà tempo
Il clima non è dei migliori, ma nello spogliatoio del Messina si cerca di mantenere la concentrazione in vista dei prossimi due impegni, decisivi per evitare i playout e mantenere così la categoria senza incappare nell’insidiosa coda del campionato. L’atmosfera, come si capirà, è ancora calda dopo la conferenza stampa della proprietà nel post partita della sfida con il Trapani. Le accuse lanciate, riferite anche ad alcuni calciatori attualmente in rosa che avrebbero appoggiato il complotto ai danni dell’Acr ipotizzato dal duo Di Lullo-Di Mascio, finalizzato ad influenzare i risultati stagionali per non far crescere il valore della società, ha ovviamente scosso l’ambiente. Si attende ancora la conferenza stampa annunciata dal capitano Arturo Di Napoli, che ha deciso di parlare nonostante il silenzio stampa imposto dalla società.
Denunce, situazioni, polemiche che potevano tranquillamente essere rinviate a metà maggio, a campionato finito. Invece alla già difficile situazione atletica e mentale, si aggiunte altra tensione alla vigilia di due gare delicatissime, nelle quali il Messina si giocherà l’ultimo obiettivo rimasto in una stagione disastrosa, nata male e finita peggio per tutta una serie di ragioni.
Per la sfida di domenica di Lamezia contro la Vigor, Labonia dovrà fare a meno del centrocampista Roberto Piccolo, squalificato. Al suo posto probabile l’impiego di Cervillera, poco impiegato nelle ultime settimane. I bianco verdi inseguono ancora un obiettivo, quello del piazzamento playoff. Dunque sarà partita vera, per un match delicato soprattutto per i siciliani. Il Palazzolo invece, squadra che contende al Messina la sestultima piazza utile ad evitare i playout, andrà a fare visita al Modica, formazione che in casa vanta un ruolino di marcia importante. Le motivazioni degli atleti allenati dell’ex giallorosso Pippetto Romano sono però da valutare, considerando che Panatteri e compagni hanno già raggiunto la salvezza e non hanno più nulla da chiedere ad un campionato comunque disputato a buon livello.
Sarà un turno fondamentale anche perché nell’ultima giornata Messina e Palazzolo, impegnate tra le mura amiche rispettivamente con Sapri e Castrovillari, sembrano nelle condizioni di potere conquistare l’intera posta in palio. Dunque per i peloritani, tornare a casa domenica con almeno un punto in tasca, risulta cruciale considerando i tre punti di vantaggio ancora vantati in classifica.
