Intanto oltre all'imprenditore De Pasquale spunta un nuovo gruppo interessato al club

I tifosi organizzati del Messina hanno incontrato stamattina il curatore fallimentare Domenico Cataldo. Durante il confronto durato oltre mezz’ora, come previsto l’avvocato ha chiesto ai sostenitori peloritani di tornare al campo e sostenere la squadra, attualmente invischiata nei bassi fondi della classifica nel campionato di serie D. Di farlo per la maglia e per i colori, garantendo a sua volta il massimo impegno per la risoluzione della complessa situazione societaria. La risposta? Altrettanto scontata. I rappresentanti dei gruppi ultras hanno chiesto garanzie sul futuro del club e sulla possibilità che a breve qualcuno possa subentrare alla sua guida. In pratica i ragazzi delle curve torneranno al San Filippo quando non ci sarà più la probabilità di scomparsa dell’Fc Messina o comunque quando i tempi saranno maturi a tal punto da considerare concreta l’ipotesi di una nuova proprietà.

In tal senso si è parlato anche del gruppo rappresentato da Pasquale De Domenico, in queste ore in città e che a breve dovrebbe incontrare lo stesso Cataldo. L’imprenditore di origini messinesi, ma operante in Lombardia, come spiegato stamattina sarebbe pronto ad investire insieme ad un socio circa 600 mila euro tra le spese per terminare la stagione in corso e l’acquisizione della società a giugno, rilevando il titolo sportivo e “conservando- la quinta serie. Ma la novità di giornata è che ci sarebbe un altro potenziale acquirente che avrebbe mostrato interessato per la squadra.

Cataldo ha spiegato che le strade da seguire sono potenzialmente due: un’asta giudiziaria alla quale sarebbero ammessi tutti in maniera paritaria o una procedura formale di vendita magari attraverso la stipula di un accordo preliminare. Dunque ci sarà ancora da attendere per conoscere il futuro prossimo del Messina calcio. Dopo un’estate di trattative estenuanti culminate purtroppo come tutti sappiamo.