Complice il turno di pausa del campionato di serie D e le novità dal punto di vista societario, con la nuova sponsorizzazione targata “Triscele”, tutta l’attenzione dei tifosi del Messina è inevitabilmente rivolta al bando di gara per la cessione del ramo sportivo d’azienda. I tempi, come ormai è noto, si sono allungati e si spera che almeno per l’inizio della prossima settimana possa essere data pubblicità dell’asta per gli eventuali acquirenti del club.

Fondamentale sarà la valutazione economica sulla base di vendita, che come anticipato dal curatore Domenico Cataldo, sarà comunque sotto i sei zeri. Trecento, quattrocento mila euro o ancora di più? Difficile capire che tipo di considerazioni sono state fatte. Oltre alla base, che sarebbe già stata depositata nella Cancelleria del Tribunale, all’interno del bando sarà possibile visionare i costi indicativi per terminare la stagione in corso e il valore di stima complessivo del club. Dunque si dovrebbe essere pienamente consapevoli dell’investimento iniziale. Il tempo però passa e la squadra in primis ha bisogno di risposte.

L’accordo con i Faranda e la loro “Birra del Sole” si spera possa portare all’acquisto di qualche calciatore che rafforzi un rosa evidentemente carente, soprattutto nel reparto offensivo. Ci sono poi i limiti numerici di un gruppo ridotto praticamente a 18 componenti, che difficilmente potrà reggere e rincorrere fino alla fine un traguardo, soprattutto se questo (come sembra scontato) dovesse passare attraverso i playout. Il tecnico Di Maria comunque stringe i denti, finalmente sorretto, insieme ai suoi ragazzi, da una parte della tifoseria tornata allo stadio.

La squadra intanto stamattina alle 10 e 30 ha incontrato nel campo di Mili l’Igea Virtus in amichevole. La gara è terminata 4-1 per i barcellonesi, grazie alle reti di La Porta, Condello (doppietta) e Di Miceli. Per i peloritani la marcatura è stata messa a segno da Micheli nel primo tempo. Un test comunque utile per il tecnico per testare la condizione dei suoi. Ma fra otto giorni contro il Trapani al San Filippo sarà un’altra musica, speriamo con qualche notizia in più su chi coraggiosamente vorrà dirigere dal punto di vista societario questa “orchestra”.(foto mondomessina.it)