L’analisi è stata eseguita dal tecnico Agamennone Parnasso. Valore di stima quantificato in settantacinquemila euro
Insieme all’Ordinanza di Vendita senza incanto per la cessione del ramo sportivo d’azienda dell’Fc Messina, il curatore Domenico Cataldo ha disposto la pubblicazione della perizia sui Beni Mobili allegata e curata dal perito industriale Agamennone Parnasso. La stima di questi beni mobili strumentali di proprietà della società fallita, risulta composta da oggetti di varia natura; vediamoli nel dettaglio.
Otto 8 autovetture di proprietà, escludendo le vetture in locazione. Si tratta di due Volkswagen Lupo, una Fiat Punto, una Daimlerchrysler AG Mercedes Benz, una Mercedes Benz 308D, una Fiat Stilo, e due Smart Fortwo coupè. Diversi i beni rinvenuti nei locali dello Stadio Comunale “ G.Celeste”. Parnasso ha riscontrato ‘vari macchinari per lo svolgimento di esercizi ginnici’. Gli stessi, appartenenti alla linea Basic della Technogym, di colore bianco e nero, risalenti presumibilmente a cinque anni fa, si presentano in buone condizioni. Sono presenti anche due bici Bike modello 600 XTPRO e un tapis roulant Modello Exite sempre della Technogym, anche questi in buona stato e funzionanti. Nella sala medica invece sono state individuate diverse apparecchiature in buone condizioni e funzionanti: un dispositivo di trasmissione energetica per diatermia marca Sixtus modello Tecnosix completo di carrello, un dispositivo medico di trasmissione ad ultrasuoni marca Sixtus modello Ultrasix completa di carrello, un emettitore di radiazioni elettromagnetiche luminose marca Sixtus modello Beatsix completo di carrello, uno strumento per la crioterapia caldo-freddo, modello Krio-Sham G300 completo di carrello, un apparecchio per laserterapia marca Level modello Levelaser EZ1 Easyone 3W del 2004.
Un “patrimonio televisivo” è stato invece stato riscontrato allo Stadio Comunale “San Filippo”, tra gli otto televisori a schermo piatto 20” marca Sinudyne modello 20350 Light di colore grigio e i cinque monitor TV 17” Samsung LCD SYNC MANSTER modello 741 MP tipo D017LS, tutti completi di telecomando. Due dei televisori si trovano nelle sale Bar e Ristorante. Trattandosi di beni attualmente non più utilizzati, come confermato dallo stesso custode, il perito ha ritenuto che gli stessi , potranno essere venduti fuori dal ramo d’azienda. Sempre al San Filippo conteggiati 17 materassi a 1 piazza misura cm. 200 x 85 rivestiti in tessuto color panna ignifugo, 42 stampe raffiguranti località della provincia di Messina, 21 tende doppie formate da un prima parte in tessuto oscurante color bianco, una seconda in stoffa leggera color bianco e un’ultima in tessuto damascato color giallo oro.
Per quanto riguarda l’abbigliamento, il perito lo ha classificato in due gruppi. Da una parte quello marchiato Legea e riportante il simbolo F.C. Messina e l’altro contenente varia merce sportiva marchiata solo dalla fabbrica. In un magazzino è presente anche una vecchia macchina per stampare numeri e nomi su maglie e pantaloncini.
Nel complesso il valore di stima dei beni mobili del ramo d’azienda della fallita F.C. Messina Peloro S.r.l. è quantificato in settantacinquemila euro.
