Doppia seduta anche oggi per i ragazzi di Gaetano De Maria, che domenica esordiranno nel campionato di serie D contro lil Palazzolo. Il tecnico ex Adrano dovrà fare i conti con due squalfiche in attacco, quella del nuovo arrivato Vincenzo Aurino, che ha rimediato due giornate con la maglia del Lanciano, e quella di Gaetano Mastroieni, che dovrebbe fermarsi per tre gare. Dovrebbe perché la squalifica fa riferimento allo scorso campionato Primavera e non è certo che la stessa sia riconfermata in quinta serie. Per questo la dirigenza peloritana ha chiesto chiarimenti alla Lnd ed attende risposte.

Lavora anche lo staff dirigenziale, con il responsabile dell’area tecnica Ciccio La Rosa impegnato con i contratti degli atleti che verranno inseriti in prima squadra. Il termine per il deposito il Lega è giovedì.

Intanto vanno avanti le trattative per la cessione del ramo sportivo dell’azienda all’ormai noto gruppo di imprenditori locali. Le due parti si sentono in pratica quotidianamente e già negli ultimi giorni di questa settimana dovrebbero arrivare notizie concrete a riguardo. I potenziali acquirenti stanno studiando tutta la situazione, cercando di capire fino in fondo pro e contro dell’operazione. Oltre ai debiti infatti, che l’attuale presidenza si è detta pronta ad assorbire in grossa parte, ci sono accordi commerciali che transiterebbero, sponsorizzazioni che vanno aldilà della serie, rapporti di collaborazione confermati e che rappresentano comunque un incentivo per i nuovi investitori. Inoltre c’è il vantaggio di un’azienda già formata, con impiegati che conosco a memoria il proprio mestiere.

Ma i Franza oggi hanno fatto notizia pure sul fronte Camaro. Sembrerebbe infatti che il Football club abbia chiesto alla società di Benito Chiofalo una cifra che si aggirerebbe intorno ai venti mila euro per disputare le gare al San Filippo. Questo per ovviare alle spese di gestione dell’impianto. Gli ex gialloblù, non godendo di un budget elevato, stanno così valutando alcune alternative, che però al momento sono poche e poco fattibili. Il Celeste è ormai abbandonato da quattro anni e servirebbero soldi e tempo per rimetterlo in piedi, per metterlo a norma pronto ad ospitare partite e pubblico. Nota la situazione del Marullo, che non ha l’agibilità, nonostante l’impegno del responsabile di palazzo Zanca Francesco Di Bartolo. L’unica pista percorribile porterebbe al campo di Mili, che però non può accogliere sostenitori e andrebbe diviso con il Garden Sport.

Intanto Nava e compagni continuano gli allenamenti per preparare la prima del torneo di Eccellenza che verrà disputata sabato a Villafranca. Per gli uomini di Accetta che si allenano al -XXIV° Artiglieria- un derby della provincia difficile da disputare su un campo in terra battuta, dopo diversi giorni a sudare sull’erba.