La capolista continua la sua cavalcata in questo campionato. La prima rete di Gaudo in apertura di gara, la seconda di Cosa ad inizio di secondo tempo
Si affrontano al SanFilippo il Siracusa capolista e il Messina in cerca ancora della sua identità in questo campionato. Certo non è un derby come quello degli anni ottanta e novanta, ma sicuramente per le due compagini non è una partita come le altre, anche se arriva dopo un percorso abbastanza differente per i due club. A rendere questa sfida ancora più particolare l’assenza assoluta di sostenitori da una parte e dall’altra. Il pubblico di casa continua a disertare lo stadio in attesa dell’addio dei Franza; solo qualche appassionato fuori dall’impianto, ma impossibilitato ad acquistare il biglietto per le decisioni prese dagli organi preposti, che alla stessa stregua hanno proibito la trasferta agli ospiti. Detto ciò, le due squadre si presentano in campo con i seguenti schieramenti:
Messina: Coscia, Potestio, Oliva (29’st Ancione), Bevo (9’st Portosi), Taverniti, Femiano, Tavilla, Quinto, Pagano, Niscemi, Dall’Oglio. All. Di Maria
Siracusa: Siringo, Bufalino, Ginobili, Berti, Iodice, Occhipinti, Gaudio (39’st Stringari), Giurdanella, Cosa, Sarli (35′ Catania), Cosentino (29’st Accaputo). All. Auteri
Marcatori: 3′ Gaudio, 7’st Cosa
Ammoniti: Dall’Oglio, Cosentino, Gaudio, Bevo, Femiano.
Espulsi: Furlan (dalla panchina)
Arbitro: Bottegoni di Terni
La gara inizia subito male per i biancoscudati, che al 3′ sono subito sotto di un gol per via della rete siglata rocambolescamente da Gaudio. Il Messina prova a reagire con Niscemi dalla distanza, ma il Siracusa sembra poter controllare tranquillamente e anzi prova a tenere in mano la manovra.
Al 34′ ci prova Sarli con un tiro dal limite dell’area ma la mira non è ben calibrata. Un minuto dopo è invece il Messina ad avvicinarsi alla porta avversaria: Oliva recupera una palla destinata fuori, la mette in mezzo, Occhipinti non riesce a respingere, l’afferra Niscemi che serve l’accorrente Quinto ma il tiro è da dimenticare. Al 39′ è nuovamente Sarli a creare scompiglio nell’area peloritana, dribblando due avversari ma calciando su Femiano. Si va a riposo sullo 0 a 1.
L’apertura di ripresa è ancora di marca aretusea. L’undici di Auteri trova il raddoppio all’8′ con Cosentino che crossa dalla sinistra e Cosa che di testa approfitta di un’uscita fuori tempo di Coscia. Il Messina prova a rendersi pericoloso sfruttando le corsie esterne. E sono i due nuovi entrati Ancione e Portosi a confezionare un’occasione pericolosa: il primo crossa dalla sinistra, il secondo tenta la stoccata ma Siringo ha il riflesso giusto e manda in angolo.
Negli ultimi quindici minuti il Messina prova a ridurre lo svantaggio, con un diagonale di Pagano terminato fuori di poco e con un tiro dalla distanza di Quinto fuorimisura. Anche Niscemi tenta di rendersi pericoloso in due occasioni, in contropiede, ma purtroppo non riesce ad incidere sul punteggio. La gara termina senza neanche un minuto di recupero. Il Messina torna alla sconfitta, mentre la capolista Siracusa continua la sua marcia in questo campionato.
