Saro Foti si presenta: “Credo nel progetto Città di Messina. Allenare qui in Eccellenza è come salire di due categorie”

Saro Foti si presenta: “Credo nel progetto Città di Messina. Allenare qui in Eccellenza è come salire di due categorie”

Saro Foti si presenta: “Credo nel progetto Città di Messina. Allenare qui in Eccellenza è come salire di due categorie”

mercoledì 07 Luglio 2010 - 11:42

Circolano i primi nomi per la composizione della rosa. Oltre al blocco Milazzo (Calabrese, Frassica, Di Napoli) due ipotesi suggestive: Manitta e Buonocore. Conti Nibali: budget adeguato per vincere il campionato. Per Michele Cataldi ruolo in società

Questa mattina presso la sala stampa dello Stadio “Giovanni Celeste” è stato presentato il nuovo tecnico del Città di Messina, Saro Foti. L’allenatore di Acicatena, reduce dall’esperienza di tre anni nella panchina della squadra del suo paese nativo, si è dichiarato subito entusiasta per l’avvio della nuova sfida in terra peloritana: «Dopo aver parlato con alcune delle persone coinvolte nel progetto ho accettato – ha spiegato -. Ho intravisto subito la volontà di gettare le basi per un percorso importante e vincente». Foti ha sempre allenato tra Lega Pro e serie D, per la prima volta si cimenta in un campionato di Eccellenza: «Per me non si tratta di un passo indietro. L’idea è di programmare, guardando al presente ma anche in previsione futura. Allenare a Messina è come salire di due categorie, perché è una piazza che ti da grandi motivazioni. Sono felice di essere qui e di essere al Città di Messina».

Foti si è poi soffermato sulla “ricetta” necessaria per centrare l’obiettivo promozione, al quale puntano altre formazioni che parteciperanno al campionato e che si stanno attrezzando allestendo organici competitivi: «Serve un “quadrilatero perfetto” nel quale ognuno deve fare la sua parte – ha proseguito -. Indispensabile è il ruolo della società. Se non viene svolto bene non può essere fatto nessun altro discorso. Se una società è solida e composta da persone perbene rappresenta certamente il valore aggiunto. Poi deve aggiungersi il contributo delle Istituzioni, dei mass media e dei tifosi. E su questo ultimo punto tutti conosciamo il calore del tifo messinese».

Punto e a capo, si parla della squadra: «Tutto passerà da un confronto continuo col il Dg Benedetto Bottari – continua Foti -. Ho la fortuna di poter lavorare con un dirigente che conosce bene la categoria e che sicuramente farà delle ottime cose». Il Direttore, ovviamente, si è già messo in moto da qualche giorno, tanto che è stata stilata una lista di nomi sui quali è già avvenuto un confronto. Alcuni sono collegati al blocco storico del “Milazzo dei miracoli”. Trattative ben avviate con Calabrese e Frassica, nelle prossime ore dovrebbero essere contattati Di Napoli e Santamaria (che hanno richieste anche da squadre di D). Ieri vi avevamo anticipato di possibili ipotesi suggestive collegate al recente passato targato Fc Messina. Da quanto filtrato, anche se non confermato in conferenza, sono due i calciatori che potrebbero decidere di far parte del progetto CdM. Il primo, e forse il più vicino all’accordo, è Emanuele Manitta, portiere di assoluto livello che ha deciso di dedicarsi agli studi ma che potrebbe tornare in campo per la “sua” Messina. Il secondo, che potrebbe infiammare il cuore dei nostalgici, è Enrico Buonocore, classe ‘71, l’ultima stagione assoluto protagonista nella promozione in serie D del Forlì.

Di pari passo con la “colonna vertebrale” che sarà composta da calciatori dal sicuro rendimento e probabilmente d’esperienza, si continua intanto a monitorare la situazione degli under da inserire in prima squadra. E da questo punto di vista è chiaro che si farà leva sull’ottimo settore giovanile del Camaro. Prima della rosa che andrà affrontare il prossimo campionato di Eccellenza, si andrà comunque a definire lo staff tecnico. Bottari e Foti si confronteranno nelle prossime ore per capire come muoversi e completare il quadro nel giro di pochi giorni. Della struttura societaria farà sicuramente parte Michele Cataldi, che gode della stima incondizionato del Dg: «Se fossi rimasto a Milazzo Cataldi sarebbe stato allenatore della Berretti e responsabile dell’area tecnica – ha affermato Bottari -. Questo testimonia la mia fiducia nei confronti di Michele». Non ancora definito il ruolo che ricoprirà invece nel Città di Messina, che verrà ufficializzato nelle prossime settimane.

L’obiettivo della nuova compagine è stato ribadito anche oggi da Elio Conti Nibali: vincere. «Sarà messo a disposizione della dirigenza il budget adeguato per il raggiungimento dell’obiettivo», ha ribadito il presidente.

Chiusura dedicata alla riapertura del Celeste. Bisognerà attendere ancora qualche giorno prima di conoscere la cifra definitiva necessaria per la messa a norma parziale dell’impianto. «Presumibilmente intorno al 22-23 luglio sapremo tutto – ha concluso Domenico Chiofalo -. Se non si riuscisse ad ultimare gli interventi in tempo per la prima giornata, chiederemo al sindaco di giocare al San Filippo».

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007