Società Servizi Riabilitativi. I sindacati a Palermo per chiedere certezze sulle retribuzioni

Società Servizi Riabilitativi. I sindacati a Palermo per chiedere certezze sulle retribuzioni

Società Servizi Riabilitativi. I sindacati a Palermo per chiedere certezze sulle retribuzioni

venerdì 11 Dicembre 2009 - 09:05

“La speranza è che, in tempi brevi, si possa avviare una concreta nuova positiva stagione di certezze per gli utenti dei servizi riabilitativi e per i lavoratori che vi operano”. I segretari generali di Fp Cgil Clara Crocè, Cisl Fp Rosario La Rosa e Uil Fpl Giuseppe Calapai scrivono così ai lavoratori delle cooperative operanti nella S.S.R. dopo l’incontro all’Assessorato Regionale alla Sanità sui problemi connessi alle criticità Società Servizi Riabilitativi.

“Un incontro assolutamente interlocutorio – hanno commentato i tre segretari di categoria – peraltro abbastanza prevedibile, essendo tutti i soggetti, dirigenti assessorato, dirigenza ASP e amministratori SSR, insediati da poco nelle loro funzioni e quindi vi era la necessità di acquisire una maggiore conoscenza degli atti e delle procedure”. All’incontro presieduto dall’avv. Carapezza capo di gabinetto dell’Assessore, hanno partecipato tutti i funzionari e dirigenti regionali responsabili del settore “accreditamento” guidati dalla dirigente del dipartimento dott.ssa Antonella Bullara erano pure presenti i nuovi componenti del consiglio di Amministrazione S. S. R. insediati in mattinata Di Stefano (presidente) e D’Amore con il direttore Amministrativo della società dott. Magaudda, il direttore Generale dell’ASP n.5 dott. Giuffrida, il direttore Amministrativo dott. Restuccia ed il legale di fiducia avv. Merlo.

Assieme ai segretari generali della Funzione Pubblica di CGIL CISL UIL Clara Crocè, Rosario La Rosa e Giuseppe Calapai ha partecipato pure una delegazione dei lavoratori. “Abbiamo rappresentato le problematiche del mancato accreditamento di S.S.R e il consueto ritardo, che in atto è di quattro mesi, nel pagamento delle retribuzioni – spiegano Clara Crocè, Saro La Rosa e Giuseppe Calapai – con l’avvio delle procedure di mobilità per 32 lavoratori formalizzata dalla Cooperativa TESEOS. E’ stato, inoltre, evidenziato con molta forza l’inaccettabile discriminazione che subisce la provincia di Messina per l’erogazione da parte dell’Assessorato alla Sanità di un aggregato di spesa per la riabilitazione di appena 15 milioni e mezzo di euro a fronte di ben più consistenti risorse assegnate alle altre provincie come quella di Catania con 75 milioni”.

I rappresentanti di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, nel corso del dibattito, hanno espresso anche il pesante disagio di una mortificante precarietà per le condizioni di incertezza della Società e quindi del posto di lavoro e del mancato pagamento degli stipendi. La dirigenza dell’Assessorato, al termine dell’incontro, si è impegnata in tempi brevi a chiarire definitivamente se è possibile recuperare il mancato accreditamento, mentre la Direzione generale dell’ASP N.5 ha dichiarato di voler porre maggiore e ulteriore attenzione alle dinamiche e alla gestione della Società intervenendo sulla stessa e in particolare sul nuovo consiglio di Amministrazione affinché si eserciti sulle cooperative socie un controllo maggiore sulle attività svolte e sui servizi erogati non tralasciando di attenzionare le difficoltà operative del personale.

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