Tempi strettissimi per l’Acr Messina: la delibera per il comodato d’uso dello stadio dovrà essere “corretta” in mattinata

Tempi strettissimi per l’Acr Messina: la delibera per il comodato d’uso dello stadio dovrà essere “corretta” in mattinata

Tempi strettissimi per l’Acr Messina: la delibera per il comodato d’uso dello stadio dovrà essere “corretta” in mattinata

giovedì 22 Luglio 2010 - 23:26

Riscontrati nella serata di ieri piccoli errori materiali: oggi la giunta torna a riunirsi per rimediare. Ma alle 12 scade il termine per presentare la domanda per il ripescaggio

La fretta è cattiva consigliera. Un vecchio detto, e i vecchi detti, si sa, non sbagliano mai. E per la fretta di consegnare all’Acr Messina tutte le carte in regola per presentare entro oggi a mezzogiorno la domanda di ripescaggio in Lega Pro, seconda divisione, la giunta Buzzanca ha commesso piccoli errori “materiali”, di forma, nella delibera con la quale si approva il contratto di comodato d’uso per l’utilizzo dello stadio San Filippo. Ecco perché adesso la fretta sarà ancora maggiore, con la differenza che di errori non se ne potranno fare più. Stamani la giunta dovrebbe tornare, infatti, a riunirsi per “correggere” la delibera e consegnare il tutto all’Acr, che entro mezzogiorno dovrà presentare poi le carte alla Federazione.

Il sindaco Buzzanca, intanto, ieri aveva firmato la concessione della licenza d’uso e la disponibilità dello stadio San Filippo per 6.809 posti (1260 tribuna A elite, 2411 laterale sud, 500 tribuna ospiti, 2683 curva sud), per tutta la durata del campionato di Lega pro, compresi playoff e playout, così come espressamente richiesto dalla Federazione al punto 4 della lettera inviata alla società peloritana lo scorso 12 luglio, contenente la documentazione necessaria per presentare richiesta di ripescaggio. Secondo alcune interpretazioni, già questi atti potrebbero essere sufficienti per presentare la domanda di ripescaggio, dunque a quel punto ogni corsa contro il tempo sarebbe relativa.

Modifiche formali a parte, il contratto di comodato d’uso gratuito praticamente conferma quello in essere lo scorso anno, escludendo però l’utilizzo della Foresteria. In questo accordo a carico della società vengono inserite: le utenze, il servizio di vendita dei biglietti d’ingresso, il controllo degli accessi durante le manifestazioni, presenza dei VVFF e le richieste del servizio di Ordine Pubblico; la cura e le spese per tutte le licenze e le autorizzazioni previste e necessarie per lo svolgimento delle diverse attività; l’osservanza dei limiti di capienza stabilito dalla Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo; l’apertura e la chiusura degli impianti; l’espletamnento di tutte le attività di propria competenza a mezzo di personale qualificato a gestire anche situazioni di emergenza; il ripristino di impianti e cose eventualmente danneggiate; gli adempimenti tecnici e burocratici tesi all’ottenimento di certificazioni e/o autorizzazioni per lo svolgimento dell’attività; le manuntenzioni ordinarie. A carico del Comune invece le manutenzioni straordinarie ed in particolare quelli relativi alla statica delle strutture.

correlato in basso l’articolo di ieri

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