Si parla di danni per circa 1 milione di euro, nel comune di Capo d’Orlando. Dalla giunta la delibera per richiedere lo stato di calamità naturale.
Si continua a fare la conta dei danni, nelle zone del messinese colpite dalla mareggiata dello scorso 23 dicembre. A Capo d’Orlando, nei nebrodi, la giunta comunale ha firmato la delibera per chiedere al Governo Regionale la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale.
Danni per 1 milione di euro
Intanto, l’ufficio tecnico comunale ha già redatto la relazione con la quantificazione dei danni, da inviare alla regione. Si parla di una stima di circa 1 milione di euro di danni, con criticità rilevate presso edifici e infrastrutture comunali. Dal comune, inoltre, i primi interventi presso il lungomare Ligabue invaso dalla sabbia, con conseguente chiusura dell’arteria stradale. Già questa mattina l’inizio dei lavori, ad opera della ditta incaricata del servizio.
“È stato un evento naturale estremo che ha provocato danni lungo tutta la costa tirrenica a strutture pubbliche e private –ha dichiarato il sindaco, Franco Ingrillì– la richiesta di calamità avanzata alla Regione è un atto indispensabile, perché occorrono risorse e interventi straordinari per i lavori di ripristino e messa in sicurezza delle parti di territorio che hanno subito danni”.
Disagi anche sulla sp147
Interventi predisposti anche presso la Sp147, per la quale la città metropolitana di Messina ha stanziato 65mila euro. Gli operai sono al lavoro tra la zona della galleria e dello “scoglio Garibaldi” per ripristinare il transito anche se in modo parziale.

