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Capo d’Orlando, una strada per ricordare Francesca Serio

Il Comune di Capo d’Orlando ha ufficializzato la decisione: una strada del centro paladino sarà intitolata a Francesca Serio,madre di Salvatore Carnevale e simbolo dell’attivismo antimafia e socialista.

Soddisfatta la FIAP -Federazione Italiana Associazioni Partigiane della provincia di Messina ed i socialisti dei Nebrodi per il ricordo tangibile della militante socialista e madre del sindacalista ed attivista del PSI Carnevale.

Nata a Galati Mamertino il 13 agosto 1903, dopo l’assassinio del figlio ad opera della mafia, avvenuto nel comune di Sciara, la contadina galatese continuò le battaglie di “Turiddu” per la giustizia sociale ed il miglioramento delle condizioni dei braccianti.

Secondo il docente universitario Antonio Matasso, presidente provinciale della FIAP messinese: “La decisione inorgoglisce particolarmente la FIAP, soggetto federativo che riunisce i sodalizi antifascisti di ispirazione socialista e socialdemocratica, azionista, repubblicana e liberale di sinistra, ma anche i socialisti dei Nebrodi, che da anni hanno reso possibile la riscoperta sul nostro territorio delle figure di Francesca Serio e Salvatore Carnevale, attraverso un Premio antimafia intitolato a quest’ultimo e giunto alle soglie della nona edizione”.

Matasso ha scelto di rendere nota la soddisfazione del mondo laico-socialista proprio nel giorno in cui si ricorda la morte di Vittoria Nenni, la figlia minore del leader socialista e antifascista Pietro, scomparsa nel campo di concentramento di Auschwitz il 15 luglio 1943, allo scopo di ricordare congiuntamente le tante donne socialiste impegnate nella Resistenza e nella lotta per la terra. 

La FIAP intende proporre ulteriori intitolazioni di luoghi di Capo d’Orlando, Naso ed altri comuni dei Nebrodi anche ad altre figure femminili, tra cui la stessa figlia di Pietro Nenni, l’antifascista Angelica Balabanoff (prima donna segretaria di un partito politico in Italia), la partigiana Tina Anselmi (prima donna chiamata ad occupare il ruolo di ministro), la parlamentare Alma Cappiello e la dirigente d’azienda Marisa Bellisario.