L'ex sindaco ha formalizzato le dimissioni via pec e lascia la carica di presidente, come già preannunciato, per candidarsi a Taormina
MESSINA – Cateno De Luca non è più il presidente del Consiglio comunale di Messina. Dopo mesi di dichiarazioni e attesa, l’ex sindaco di Messina ha rassegnato via pec le proprie dimissioni irrevocabili per candidarsi ufficialmente a Taormina, dove insegue la carica di primo cittadino.
Nel documento, protocollato con il n. 0120028/2023 del 24 aprile 2023 e inviato al sindaco Federico Basile, alla segretaria generale Rossana Carrubba e ai consiglieri, si legge: “Il sottoscritto Cateno De Luca rassegna le sue irrevocabili dimissioni, per come già preannunciato, dalla carica di presidente del Consiglio comunale, a decorrere dalla data odierna, per candidarsi a sindaco di Taormina”.
Dopo l’approvazione del regolamento del Consiglio, suo cavallo di battaglia in campagna elettorale, il primo colpo di scena: nonostante le promesse aveva deciso di rimanere fino all’approvazione del bilancio. Ora il vero addio a Palazzo Zanca. Il vicepresidente Nello Pergolizzi potrebbe essere il successore scelto dalla maggioranza.
ERA ORA. Avrebbe dovuto farlo molto prima visto il suo “assenteismo”!
Finalmente… Forse stavolta ce ne siamo liberati definitivamente!
Ed ora come si fa per il bilancio.
Il doppio stipendio piace.
Nuova giornata della festa della liberazione a Messina 24/04/2023
Stare male senza lo stipendio di Presidente.
Mister dimissioni lo apostroferei, si perde il conto di quante volte si è dimesso dagli incarichi che ricopre. Meditate Taorminesi meditate…
Bella la foto di apertura…sembra un papa che benedice i suoi fedeli e invece è soltanto il sig. Cateno da Fiumedinisi!
Grazie sig De Luca.
Finalmente potremo respirare aria pura a Messina.
Chi sta festeggiando per le dimissioni parlando di aria pura forse fa finta di non sapere che De Luca continuerà ad amministrare la nostra città attraverso le sue fedelissime teste di legno. Vedremo cosa saranno in grado di fare costoro
da “soli”, considerato che finora sono stati in grado solo di inaugurare le opere “ultimate” che erano state progettate dalla precedente amministrazione.
Per respirare aria pura a Messina dovrebbero essere tanti ad abbandonare la politica, e molti dovrebbero soggiornare a Gazzi.
A casa lui e tutti quelli che prendono lo stipendio grazie a lui.