Tour de France. La cronometro rivoluziona tutto in classifica generale

Tour de France. La cronometro rivoluziona tutto in classifica generale

Pi.Ge

Tour de France. La cronometro rivoluziona tutto in classifica generale

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lunedì 09 Luglio 2018 - 18:40

Come da previsioni la cronometro alla terza del Tour de France rivoluziona la classifica generale. La Bmc è la formazione vincitrice mentre Greg Van Avermaet è la nuova maglia gialla della corsa francese, che ieri era stata indossata dal campione del mondo su strada Peter Sagan. Nibali ha sfruttato al meglio il “tesoretto” conquistato grazie alle cadute di Froome, Yates e Porte.

La Bmc è la formazione vincitrice mentre Greg Van Avermaet è la nuova maglia gialla. La Sky di Froome a 4” dalla vittoria. La Bahrain in sofferenza e a Vincenzo perde 1’02” da Chris. E' questo il riassunto della terza tappa del Tour de France che prevedeva una cronometro lunga 35,5 chilometri. Chi si ritrova attardato tra i favoriti è Quintana, chiamato ora ad attaccare per non perdere ulteriore terreno.

Per quanto concerne i big Chris Froome, primo fra tutti, anche oggi accolto dai fischi dei francesi, non può essere contento. Il britannico voleva costruire con la cronometro a squadre un vantaggio importante da gestire sui rivali. Si ritrova invece sostanzialmente appaiato con i vari Porte, Valverde e Landa, poco davanti a Nibali e Bardet e con un discreto ritardo da Uran, Dumoulin e Jungels.

Più che soddisfatto può ritenersi Nibali. Lo squalo dello Stretto a sfruttato dunque al meglio il “tesoretto” conquistato grazie alle cadute di Froome, Yates e Porte. La cronometro della giornata odierna ha messo in risalto una Bahrein-Merida troppo distante dalle compagini di vertice. Tuttavia per il siciliano arrivano le prime salite anche se tutto potrebbe essere deciso sulle pietre della Roubaix.

Nairo Quintana invece si trova in una situazione critica. Già 2’08” il suo distacco dal leader della generale, oltre un minuto dai vari Froome, Porte, Nibali ed anche dai compagni di squadra Landa e Valverde. Il colombiano adesso sarà chiamato a difendersi anche nelle prossime frazioni, soprattutto quella con il pavé. Il rischio è quello di giungere ai Pirenei con un distacco difficile da colmare.

Domani in programma la quarta frazione. Anche questa volta sarà un percorso adatto ai velocisti e nel finale fondamentale sarà il lavoro dei treni per preparare al meglio la volata conclusiva.

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