“Heart Of The Sea”: come tutto ebbe inizio

“Heart Of The Sea”: come tutto ebbe inizio

Lavinia Consolato

“Heart Of The Sea”: come tutto ebbe inizio

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sabato 05 Dicembre 2015 - 23:01

Per la regia di Ron Howard, il nuovo kolossal da vivere al cinema: “Heart of the sea” tratta la storia vera che diede vita al celebre romanzo “Moby Dick” di Herman Melville.

Chiamatemi Ismaele”: questo è uno dei più celebri incipit della letteratura. Ma “Moby Dick” non è del tutto un romanzo di fantasia. Nel 1850 Herman Melville (Ben Whishaw) compie un viaggio fino a Nantucket per incontrare Thomas Nickerson (Brendan Gleeson), l’ultimo che possa raccontare una storia che non si doveva raccontare, una storia che tormenta la sua anima, “che ha bisogno di confessione”: è la storia di come, nel 1820, l’equipaggio della baleniera Essex venne attaccato dalla grande “balena bianca come l’avorio” che il mondo ha imparato a conoscere.

La storia della Essex è la storia di due uomini: il capitano George Pollard e il primo ufficiale Owen Chase”. La caccia alla balena, anzi allo “Spermaceti whale”, il capodoglio, è un’attività molto lucrosa; partono da Nantucket centinaia di navi che tornano con tonnellate di barili del prezioso olio di balena. Owen Chase (Chris Hemsworth) ancor prima di partire si trova in contrasto con il capitano George Pollard (Benjamin Walken), appartenente ad una facoltosa famiglia di capitani di baleniere. Il capitano è però un incompetente, e alla prima burrasca mette a rischio l’equipaggio, tra cui c’è Thomas, sedicenne al suo primo imbarco; il vero capitano “per natura” è Chase.

Laggiù soffia!”, il momento più importante nella vita di un baleniere finalmente arriva dopo un periodo di magra, che costringe la Essex ad andare verso i Banchi Estremi, una zona molto a largo nell’Oceano Pacifico, dove difficilmente i balenieri si spingono, e non senza ragione. Ma la speranza di un grosso bottino supera qualsiasi ragione. Così, una volta cominciata la caccia, all’improvviso una grande balena bianca, un mostro degli abissi, decide di attaccare la nave. La balena bianca attacca per ben tre volte, fino a sfondare lo scafo della Essex. L’equipaggio per salvarsi prende le scialuppe, ma la terra è molto lontana: comincia così un lungo naufragio che durerà 90 giorni, giorni in cui gli uomini saranno costretti a compiere degli abomini pur di sopravvivere, seguiti dalla presenza inquietante della balena.

Il mare è uno specchio che riflette l’uomo e la sua anima quando è perduto”, dice Ismaele nel celebre film “Moby Dick” (1956) che vedeva Gregory Peck impersonare il capitano Achab. La caccia alla balena non è semplicemente un lavoro lucroso, ma una sfida contro la Natura e i suoi mostri. Al mare, come a Dio, si arriva per vie diverse: l’uomo forse crede di essere il padrone della terra e del mare, ma quando una simile creatura attacca deliberatamente una nave, ci si chiede se forse non si sia tutti dei Giona, messi alla prova da Dio.

E’ stato il film più difficile che abbia mai fatto e sono molto grato a Chris Hemsworth per avermi proposto questa storia”, spiega il regista Ron Howard, “dopo film come Vita di Pi”, dove la figura di un animale in digitale è centrale, io volevo che la balena fosse un personaggio credibile nella storia”. La storia della Essex è stata leggermente romanzata, ma “contiene molti temi assolutamente attuali con cui confrontarsi, così quando ho appreso che si trattava di una storia vera, ho pensato che potevo fare un film sull’oggi”.

Heart Of The Sea” non è probabilmente il miglior film di Ron Howard, che ha già diretto Hemsworth in “Rush” (2013), ma è senza dubbio un film che ha tratto il meglio dagli attori.

Voto: 7/10.

Lavinia Consolato

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