Nuovo cedimento sul viale Annunziata presa di posizione del V quartiere

Una buca tira l’altra. E la cosa grave è che non ci si stupisce più, non ci si indigna più. Una nuova voragine si è aperta in città e sempre in un viale ormai groviera, l’Annunziata, proprio a ridosso della precedente ed enorme voragine che per due mesi ha occupato un’intera carreggiata del controviale nei pressi della scuola “Vittorini” e che soltanto qualche giorno fa era stata ricoperta. Una vergogna indicibile, che fa gridare l’ennesimo grido d’allarme al consiglio della quinta Circoscrizione. «La nuova buca – evidenzia il presidente Alessandro Russo – che si apre nello stesso identico punto sul quale, nel novembre 2004, si aprì un’analoga, profonda e pericolosissima voragine, che poi venne rattoppata in “somma urgenza” nei mesi invernali a cavallo del 2004 e 2005, è ancora una volta apparsa improvvisamente, su un punto evidentemente assai delicato del torrente Annunziata, ancora una volta a ridosso di una popolatissima scuola media e di decine di abitazioni, transitata da migliaia di automobilisti ogni giorno».

Ci sono, a questo punto, degli interrogativi che sorgono spontanei e diventano quantomeno inquietanti. «Chi vigila sulla buona esecuzione dei lavori che vengono realizzati da parte di ditte incaricate dall’amministrazione comunale? Chi sono i responsabili tecnici della macchina comunale, in quali dipartimenti sono collocati, quali dirigenti sono chiamati a controllare che i lavori, per i quali si spendono soldi pubblici, in quantità ingente, siano progettati, eseguiti e collaudati a regola d’arte? Che questi signori, vengano chiamati a pagare, in termini di responsabilità, una volta per tutte. Anche di fronte alla Corte dei Conti, perché non si può sopportare che i soldi pubblici vengano mal spesi così come è stato fatto sinora».

E ancora: «Chi assicura che i lavori di manutenzione effettuati ed eseguiti in maniera così raffazzonata, pasticciata ed affrettata siano effettivamente a piena prova di sicurezza per i cittadini? Non si deve e non si vuole che, al fine di eseguire l’ennesimo non risolutivo rattoppo per “dare un segnale” alla città, i lavori vengano eseguiti senza le necessarie condizioni di sicurezza per la circolazione stradale e per i cittadini stessi. Questo tratto del viale Annunziata – prosegue Russo – ha visto speso, nell’arco di questi ultimi 5 anni e mezzo, poco meno di 200 mila euro, tra interventi del 2004/05 e interventi di quest’anno. Per lo stesso evidente problema: sifonamento del torrente sottostante. Ad ogni intervento eseguito, l’amministrazione comunale ha assicurato il “superamento definitivo” del problema. Puntualmente smentita dai fatti, che – con cattiveria – si ripresentano sul medesimo tratto di strada. Ad oggi, pertanto, di quasi 200 mila euro di denaro pubblico spesi, mentre le ditte hanno lavorato ed hanno ricavato ciò che era loro dovuto, la città non ha avuto che disagi, danni e il problema di fondo ancora non risolto. A chi giova questo scriteriato e illogico modo di operare? A che serve “rattoppare”, spendendo ingenti risorse di denaro, per non risolvere alcunché? Che segnale di responsabilità politica si lancia alla cittadinanza tutta?».

Un’altra domanda viene posta dal Quartiere: «Perché l’amministrazione cittadina non procede, come chiede da oltre tre anni questa Circoscrizione, ad eseguire un monitoraggio delle urgenze stradali e delle manutenzioni per concentrare le poche risorse a disposizione su queste poche ma pressanti emergenze? Non si risolveranno tutti i problemi, è evidente, ma si avranno dei lavori che, effettuati con serietà e con la giusta spesa, potranno durare a lungo, senza ripresentarsi a distanza di pochi anni o addirittura di pochi giorni, come queste ormai consuetudinarie buche sul viale Annunziata». E infine: «Il viale Annunziata sarà svincolo autostradale di qui a pochi mesi. Davvero l’amministrazione Buzzanca ritiene che sia pensabile e idoneo in termini di sicurezza dei cittadini aprire al flusso di traffico maggiorato che ne deriverà questo viale che è diventato un budello pieno di buche, avvallamenti, voragini che si aprono d’improvviso e strettoie? Il Consiglio della V Circoscrizione ritiene di no. E ritiene che, in occasione di questa ennesima buca, che costituisce la più beffarda delle beffe, l’amministrazione cittadina smetta l’atteggiamento di distacco dai problemi delle periferie, e ponga mano, una volta per tutte, agli interventi di messa in sicurezza stradale del viale Annunziata, che sono, è evidente, non più rinviabili in alcun modo».