Al Sud Italia bene solo la Puglia. In Sicilia menzionati solo il Cannizzaro di Catania (86esimo) e il Policlinico di Messina
“Poche decisioni hanno più peso della scelta di un ospedale per sé o per una persona cara. Questa scelta viene spesso presa quando ci si sente male o dopo una diagnosi stressante, il che rende tutto ancora più difficile. Ecco perché avere informazioni pronte su dove è disponibile un’assistenza medica di livello mondiale può fare la differenza nel garantire i migliori risultati possibili.
Secondo la piattaforma di dati globali Statista, si prevede che il numero di ospedali in tutto il mondo raggiungerà quota 215.977 entro il 2026. Con un numero schiacciante di ospedali tra cui scegliere, la maggior parte delle risorse disponibili non riesce a fornire una panoramica completa delle opzioni.
Per colmare questo divario e aiutare i potenziali pazienti a trovare la migliore assistenza possibile, Newsweek e Statista presentano i migliori ospedali del mondo 2025, classificati anche per Paese, per offrire scelte su misura.
La classifica di quest’anno elenca i migliori ospedali in 30 paesi: Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, India, Israele, Italia, Giappone, Malesia, Messico, Paesi Bassi, Norvegia, Arabia Saudita, Singapore, Corea del Sud, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Thailandia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Stati Uniti. Questi paesi sono stati selezionati in base a molteplici fattori di comparabilità, come tenore di vita, aspettativa di vita, dimensioni della popolazione, numero di ospedali e disponibilità dei dati.
La classifica si basa su un ampio processo di valutazione, che include un sondaggio online di migliaia di esperti medici (medici, direttori ospedalieri e professionisti sanitari), dati sull’esperienza dei pazienti, parametri di qualità ospedaliera e un sondaggio sull’implementazione dei Prom. I Patient-Reported Outcome Measures (Misure dei risultati riferiti dal paziente) sono definiti come questionari standardizzati e convalidati compilati dai pazienti per misurare la loro percezione del loro benessere funzionale e della qualità della vita.
Quest’anno sono stati classificati oltre 2.400 ospedali, ma l’elenco evidenzia anche i primi 250 ospedali al mondo. Tra questi spiccano Mayo Clinic – Rochester, Cleveland Clinic, Toronto General – University Health Network, The Johns Hopkins Hospital e Karolinska Universitetssjukhuset”.
La presentazione, prima della classifica, è stata redatta da Alexis Kayser, autore di contenuti sanitari.
La classifica
In Italia i primi cinque posti sono occupati da: 1) Niguarda di Milano (92.67 %), 2) Gemelli di Roma (92.30 %), 3) San Raffaele di Milano (89.07 %), 4) Humanitas di Rozzano – Milano (89.01 %), 5) Policlinico Sant’Orsola Malpighi di Bologna (87.59 %).
Nel Sud Italia
Il primo ospedale del Sud Italia è solo al 35esimo posto, la Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo – Foggia (72.60 %). Poi al 39esimo posto il Policlinico di Bari (72.55 %), al 41esimo il Policlinico Federico II di Napoli (72.53 %), al 56esimo l’ospedale di Brindisi (70.80 %), al 61esimo l’ospedale di Colli di Napoli (70.32 %), al 69esimo l’ospedale San Paolo di Bari (69.93 %), al 76esimo l’ospedale Vito Fazzi di Lecce (69.44 %), all’83esimo l’ospedale di Foggia (68.74 %), all’86esimo l’ospedale Cannizzaro di Catania (68.17 %), all’87esimo l’ospedale Pineta Grande di Castel Volturno – Caserta (68.16 %), al 100esimo il Cardarelli di Napoli (67.64 %), al 125esimo il Policlinico di Messina (65.29 %), al 129esimo l’ospedale Santissima Trinità di Cagliari (65.09 %), al 131esimo l’ospedale Mater Domini di Catanzaro (65.05 %), al 132esimo l’ospedale Santissima Annunziata di Taranto (65.01 %) e al 133esimo l’ospedale San Carlo di Potenza (65 %).
Al Sud i risultati migliori sono in Puglia. La Sicilia è presente in classifica solo col Cannizzaro di Catania e il Policlinico di Messina.
Metodologia
Gli elenchi si basano su quattro fonti di dati:
1. Sondaggio online: Newsweek e Statista hanno invitato decine di migliaia di esperti medici (dottori, direttori di ospedali e professionisti sanitari) in 30 paesi a partecipare a un sondaggio online. Ai partecipanti è stato chiesto di raccomandare ospedali nel loro paese e in altri paesi. Non erano consentite raccomandazioni per il proprio datore di lavoro/ospedale.
2. Soddisfazione del paziente: i risultati dei sondaggi sull’esperienza del paziente sono stati incorporati nel modello di punteggio. I dati disponibili al pubblico dai sondaggi esistenti sui pazienti sono stati utilizzati per analizzare l’esperienza del paziente. I sondaggi sui pazienti sono in genere condotti dalle compagnie assicurative tra i pazienti dopo l’ospedalizzazione. Esempi di argomenti del sondaggio includono la soddisfazione generale con l’ospedale, la raccomandazione dell’ospedale e la soddisfazione con l’assistenza medica.
3. Metriche di qualità ospedaliera: sono state raccolte metriche di qualità da una varietà di fonti pubbliche per la maggior parte dei paesi. Le metriche di qualità differiscono tra i paesi. Esempi di dati incorporati includono metriche sulla qualità dell’assistenza per trattamenti specifici, misure igieniche e il numero di pazienti per medico o infermiere.
4. Sondaggio sull’implementazione dei Prom: per la terza volta, un punteggio sull’implementazione dei Prom è stato incluso nel modello di punteggio del progetto World’s Best Hospitals. Nell’autunno e nell’inverno del 2024, Newsweek e Statista hanno contattato gli ospedali e hanno condotto un sondaggio sull’implementazione e l’uso dei Prom.
Sono stati calcolati punteggi per ciascun ospedale in ciascuna delle quattro categorie e ponderati: raccomandazioni dei pari (35% a livello nazionale, 5% a livello internazionale), esperienza del paziente (17,5%), parametri di qualità ospedaliera (37,5%), implementazione dei Prom (5%).
Ogni ospedale in ogni paese viene valutato con un punteggio. I punteggi sono confrontabili solo tra ospedali nello stesso paese perché in ogni paese sono state esaminate diverse fonti per l’esperienza del paziente e indicatori chiave di prestazione medica. Poiché non è possibile armonizzare questi dati, non sono possibili confronti tra paesi dei punteggi (un punteggio di 90 nel paese A non significa necessariamente che questo ospedale sia migliore di un ospedale con un punteggio di 87 nel paese B ).
Il numero di ospedali premiati in ogni paese varia in base al numero di ospedali e alla disponibilità dei dati nel rispettivo paese. Gli Stati Uniti hanno avuto il maggior numero di ospedali premiati, con 420, mentre Israele e Singapore erano rappresentati con 10 ospedali ciascuno. In totale, 2.445 ospedali sono stati classificati per questa settima edizione della classifica.
I migliori ospedali mondiali sono stati determinati in base al numero di raccomandazioni internazionali ricevute nel sondaggio e alla loro posizione nazionale. L’elenco globale non include gli ospedali specializzati. Quest’anno, è stato aggiunto un nuovo componente al calcolo: il punteggio bibliometrico.
Le classifiche sono composte esclusivamente da ospedali idonei per quanto riguarda l’ambito descritto in questo documento. Una menzione nella classifica è un riconoscimento positivo basato su raccomandazioni dei pari e fonti di dati disponibili al pubblico in quel momento. La classifica è il risultato di un elaborato processo che, a causa dell’intervallo di raccolta e analisi dei dati, riflette l’ultimo anno solare. Inoltre, gli eventi precedenti o successivi al periodo 01/01/2024–31/12/2024 e/o relativi a singole persone affiliate/associate alle strutture non sono stati inclusi nelle metriche. Pertanto, i risultati di questa classifica non devono essere utilizzati come unica fonte di informazioni per future deliberazioni. Le informazioni fornite in questa classifica devono essere considerate insieme ad altre informazioni disponibili sugli ospedali o, se possibile, accompagnate da una visita a una struttura. La qualità degli ospedali che non sono inclusi nelle classifiche non è contestata.

non so se devo ridere o piangere !!