Interrogazione del consigliere David: “Necessario stabilizzare i precari comunali”

“Chiedo al sindaco l’immediato avvio delle procedure di stabilizzazione dei precari che prestano servizio al Comune di Messina”. Lo scrive in un’interrogazione il consigliere comunale Paolo David, che precisa: “E’ un atto dovuto e necessario per garantire la continuità dei servizi, visto che questi lavoratori sono inseriti in tutti gli uffici comunali, e per rispondere alle legittime aspettative occupazionali di una generazione bruciata dalla mala politica”.

“La mancata definizione della vertenza dei precari che vantano un’anzianità di servizio di circa 22 anni – continua David – rappresenta l’ennesimo prova di un governo fallimentare della città, di una gestione politica che non ha dato la minima attenzione alle esigenze del personale comunale e dunque dei servizi erogati, non provvedendo per tempo e con un’opportuna programmazione, all’assorbimento graduale dei lavoratori precari. In questi anni, infatti, non si è proceduto ad una razionalizzazione delle risorse umane, alla definitiva e formale quantificazione del fabbisogno triennale del personale, documento peraltro necessario alla definizione del piano della performance, ancora in itinere e che avrebbe dovuto invece essere operativo dal 1 gennaio scorso”.

“Nonostante riconosca le ataviche carenze della legislazione regionale – conclude il consigliere – che sul tema del precariato si è distinta per approssimazione e clientela, è altrettanto vero che l’amministrazione comunale nell’era Buzzanca non ha dato cenno della volontà di affrontare il problema. Appare gravemente colpevole il ritardo nella redazione degli atti relativi alla stabilizzazione ai sensi della legge 24/2010, che se avviati entro il 2010, avrebbero consentito ai 304 lavoratori del Comune, di potere evitare i limiti imposti dalla crescente crisi di liquidità dell’Ente che, insieme al tragico contesto economico nazionale, allo stato attuale rende estremamente difficile la risoluzione del problema”.

Ed a supporto, interviene anche il dirigente del C.S.A. (Coordinamento Sindacale Autonomo), nonché R.S.U. del Comune di Messina, Gaetano Giordano. Anche Giordano chiede “un intervento urgente che miri a sollecitare la convocazione a breve (entro agosto) di un tavolo tecnico al fine di poter discutere dell’applicazione delle normative vigenti, della ultima Legge Regionale n. 24/10 e soprattutto di porre in essere gli atti propedeutici all’avvio delle procedure di stabilizzazione che non comportano alcuna variazione di spesa rispetto a quella già sostenuta per i contratti a termine”.

“Quello che lascia perplessi – scrive Giordano – è che stranamente, la proposta di delibera del fabbisogno triennale del personale non è mai stata presentata agli uffici preposti per la relativa istruttoria ed è per questo che non possiamo esimerci dal sollecitare ancora una volta l’amministrazione a procedere nell’adozione degli atti propedeutici alla stabilizzazione, senza limitazioni di sorte o motivazioni generate da interessi di parte o peggio ancora da un’ignoranza in materia, invitando a non subordinare il proprio operato a ciò che gli altri faranno o ciò che per legge è demandato ad altri, ottemperando a ciò che per legge è consentito e in alcuni casi anche imposto. Non è più tempo di chiacchiere, è necessario che il Comune si preoccupi di fare a breve tutto ciò che non ha fatto fino ad oggi, e cioè, quantomeno, il riordino della dotazione organica e la programmazione triennale del fabbisogno di personale, primo passo indispensabile e senza costi”.