Processo formazione, Crocetta testimonierà a Messina “contro” Genovese

Rosario Crocetta sfilerà al banco dei testimoni al processo sulla gestione dei fondi destinati alla formazione professionale. È questa l’ultima novità registrata nel caso Genovese. Ed é emersa stamane nel corso del processo Corsi d’oro 2. Il Governatore regionale sarà ascoltato insieme all’ex ministro Fabrizio Barca ed un funzionario di Bruxelles addetto ai fondi europei destinati alla Sicilia. A chiedere che vengano a testimoniare a Messina è stato Ludovico Albert, l’ex braccio destro dell’allora assessore regionale all’istruzione Mario Centorrino.

Albert ha chiesto ed ottenuto di figurare come parte civile al processo. Ed ha prodotto una lista di testimoni da ascoltate, ammessi dalla Corte. Tra questi appunto il presidente regionale e l’ex ministro alla Coesione territoriale. I due fondamentalmente dovranno riferire sul perché Albert è “arrivato” in Sicilia, il suo ruolo e la sua strategia all’interno del contesto, quello legato alla gestione dei finanziamenti europei e la progettazione legata alla formazione, infine sul danno che ha subito dal complesso della vicenda. In particolare dalla “rottura” con il deputato Francantonio Genovese.

Proprio le divergenze con l’onorevole, delle quali Albert ha riferito in aula qualche settimana addietro, hanno portato alla svolta maturata oggi in aula.

Durante le indagini, infatti, Albert figurava tra i sospettati. Nel prosieguo degli accertamenti la sua posizione si è chiarita e la Procura ha chiesto per lui l’archiviazione. La richiesta deve ancora essere accettata dal Giudice per le indagini preliminari e per questo Albert tecnicamente ha testimoniano come “indagato di procedimento connesso”. La sua testimonianza ha peró “inguaiato” ulteriormente Genovese, che oggi si ritrova con una nuova accusa, mossa dalla Procura. Questo ha consentito ad Albert di chiedere di potersi costituire parte civile. Richiesta accettata dai giudici, malgrado le contestazioni delle difese di Genovese. Contestazioni basate su ragioni procedurali, soprattutto in relazione al fatto che il processo è già cominciato ed è in fase avanzata.
L’episodio al centro del “caso Albert” é quello avvenuto nel corso di un incontro con Genovese il quale chiedeva maggiori risorse a favore di uno dei suoi enti. Ma Albert avrebbe opposto un secco “niet”, registrando la promessa di un attacco serrato da parte dei genovesiani. All’incontro ha assistito anche La Macchia, allora Capo di Gabinetto di Centorrino. Probabilmente anche lui sarà nuovamente interrogato sull’episodio, che ha già confermato.
(Alessandra Serio)