Al termine della serie finale le parole del presidente, del capitano Rossetto e di coach Bonafede rammaricato: "Qui mi fa più male che in altre parti d'Italia"
MESSINA – Delusione e commozione tra i tesserati di Akademia Sant’Anna appena caduto l’ultimo pallone, le atlete speravano in un risultato diverso in casa per tenere vivo il sogno di promozione in A1. Al termine della partita in sala stampa coach Bonafede e il capitano Rossetto provate emotivamente. Il presidente Fabrizio Costantino elogia comunque il lavoro fatto in termine di crescita avuto per la società che è arrivata in finale e portando migliaia di persone al PalaRescifina: “Ci saremmo voluti augurare un altro finale per il lavoro svolto negli ultimi mesi contando anche la scorsa stagione, volevamo farlo anche per i nostri sponsor e per questa bellissima cornice di pubblico. Siamo arrivati a far crescere il movimento pallavolistico cittadino, oggi sugli spalti c’erano 2000 persone e questa società sta crescendo e dobbiamo guardare al futuro in modo positivo. Il progetto tecnico continua, il primo anno il tecnico ha cambiato una squadra in quindici giorni, il secondo anno siamo arrivati in semifinale, quest’anno puntavamo a vincere il campionato e siamo arrivati in finale promozione, con questo tecnico abbiamo fatto risultati importanti e non possiamo metterlo in discussione. Cercheremo di fare meglio di prima”.
Sul futuro prosegue: “Titoli in vendita per la A1 non ce ne sono e quindi il discorso è chiuso. Si ripartirà da questa sera e dalla voglia della società di continuare il percorso perché quando arrivano le delusioni non ce ne andiamo a casa scontenti e piangendo, si riparte più determinati di prima. Tutto quello costruito non si sfalda i nostri sponsor possono essere orgogliosi della visibilità data, abbiamo sempre detto che volevamo competere per l’A1 e ci siamo arrivati. Ciò che abbiamo costruito era qualcosa di importante e da domani analizzeremo le cose e sapevamo che qualcosa era andato storto, abbiamo indovinato le giocatrici ma non forse le persone. Ripartiamo determinati e pronti a portare a Messina persone determinate e vogliose a raggiungere il successo come noi. Da domani partiremo annunciando le prime operazioni di mercato già chiuse, le regole le sappiamo e ne discutiamo in Lega ma dovremmo ragionarci a livello europeo e non solo nazionale, l’atleta non va considerata mercenaria perché a marzo sceglie un’altra squadra, bisogna trovare le giuste persone che sposino il tuo progetto societario. Noi abbiamo le idee chiare su cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato, più volte da dicembre abbiamo riflettuto su quello che è stata la seconda parte della nostra stagione. In sei anni siamo arrivati ad avere questo pubblico importante perché la gente anno dopo anno si affeziona a questo spettacolo e continua a tornarci, la nostra è stata una bella maratona, noi siamo qui a lottare tutti i giorni non solo per noi ma per tutto il movimento pallavolistico messinese. Quando abbiamo iniziato a fare pallavolo ci siamo rivolti alle realtà vicini per collaborare e siamo sempre stati presi con diffidenza, oggi raccogliamo risultati tante società erano presenti e Akademia non porta via niente a nessuno. Noi inoltre rappresentiamo la Sicilia e tutto il sud Italia”.
Bonafede: “Una partita da bivii ma loro hanno meritato”
Coach Fabio Bonafede: “Buonasera a tutti, facciamo grandi complimenti a Macerata. Tra la partita di andata e quella di ritorno hanno meritato loro la promozione. Peccato perché noi stasera sotto molti aspetti abbiamo fatto una bella partita mettendoci ardore. Era una partita da bivii nel secondo set la nostra ricezione è calata e abbiamo iniziato a fare qualche errore di troppo. Loro invece non sbagliavano, nel terzo set è stata bagarre e non ho nulla da dire. La squadra non ha mollato fino alla fine, loro hanno tenuto percentuali di break molto più alte e non riuscivamo a fermarle. C’è tanto rammarico, sono venuto in Sicilia per dare una mano ad una società siciliana. Due anni fa ho accettato di salvarla da una situazione impossibile e volevo portare una squadra siciliana in A1 per dare qualcosa al posto dove sono nato. Se fossimo in qualunque parte d’Italia non mi farebbe così male. I passi avanti ci sono stati, stasera mi sono emozionato per la presenza del pubblico. Avrei voluto completare questa annata nel migliore dei modi”.

Continua così l’allenatore analizzando la partita: “Loro sono una squadra da battuta aggressiva e attaccanti aggressiva, noi siamo più una squadra da muro difesa e regolarità, le finali sono decise da episodi, all’andata eravamo 20-21 nel primo set, stasera nel terzo 23-22 e un altro episodio. Non voglio ridurre a questo ma non era solo una questione fisica ma di controllo della partita. Credo che entrambe le squadre fossero stanche, ma noi essendo sotto forse abbiamo perso l’entusiasmo e sentito di più la fatica. Per quanto riguarda il futuro è giusto che parli il presidente, noi abbiamo un problema di dislocazione geografica. Ci sono delle ragazze che qui hanno fatto bene e sono state chiamate da squadre di A1 e andranno, mentre altre sono qui da un po’ e non perché non stanno bene a Messina ma vogliono avvicinarsi a casa. Mi è piaciuto l’entusiasmo del palazzetto, il calore della gente e mi fa male ancora di più”.
Rossetto: “Volevamo finisse diversamente”
Aurora Rossetto, capitano Akademia Sant’Anna: “Grazie a voi e a questa società che mi ha dato la possibilità per due anni consecutivi di fare un campionato ad alto livello, volevamo finisse in un altro modo dopo, nel mio caso, due anni di lavoro impegno e dedizione. È andata così e non so bene cosa dire, è un momento abbastanza forte per me e non sono molto lucida e sono senza parole. Rispetto a gara 1 questa partita l’abbiamo giocata molto di più, ci sono stati dei momenti che hanno svoltato il set, potevamo fare qualche errore di meno e ci sono stati pochi palloni di differenza, questo è stato positivo ma non era il verdetto che volevamo. Macerata è stata molto presente anche in difesa e questo ha fatto la differenza”.

In ogni bisogna fare un plauso. Sarebbe stato bello. Forse è però il caso che vengano fatte le opportune riflessioni in virtù dei proclami fatti anche nella scorsa stagione mentre la realtà è ben diversa.
Mamma mia quanti continui bla bla bla bla…, perche non dire che MARIGNANO e MACERATA erano le piu forti della Poule Promozione senza alcum dubbio e lo hanno dimostrato.
ora giusto riprogrammare e stare con i piedi per terra…..ma quali “roster” o Supergirl e inglesismi e tuttu u pubbirazzu su FB, cominciate a parlare “nustranu” senza illusioni, e vedrete che qualche sportivo e appassionato ci sara in piu sugli spalti…… ma quale trincerarsi dietro un dito con errori vari o altre baggianate ….erano chiaramente e visibilmente piu forti…..ricordo che il prossimo anno , troveremo una corazzata in A1 Roma e…..sara dura……anche alla luce da quanto si dice e si scrive che le migliori di queste annate andranno via da Akademia….
N.B i titoli si guadagnano sul campo , caro Presidente…..