Il sostegno alle imprese messinesi danneggiate dal covid e dalle chiusure della seconda ondata in realtà è solo il primo di una serie di step che l’amministrazione De Luca, attraverso l’assessore Carlotta Previti, intende portare avanti per dare al tessuto economico della città gli strumenti per il rilancio.
Da subito però, così come annunciato nel mese di ottobre, era necessario ed urgente attuare una misura di ristoro per aiutare attività in ginocchio. Successivamente le imprese saranno inserite in un portale di rete e coinvolte in un vasto piano promozionale finalizzato al rilancio ed alla vocazione del territorio. Ma c’è di più, perchè nel 2021 l’obiettivo sarà puntare sulle idee innovative e sulle start up che potranno accedere a finanziamenti per cambiare davvero Messina e trasformarne il futuro.
Ma da subito ecco l’una tantum di Palazzo Zanca. Attingendo al Poc Metro 2014-2020 sono stati messi a disposizione 10 milioni e mezzo di euro da destinare per l’appunto alle micro, piccole e medie imprese danneggiate dalla pandemia. Le istanze dovranno essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma dal giorno 16 dicembre 2020 alle ore 09.00 e sino alle ore 23.59 del giorno 21 dicembre 2020. I contribute a fondo perduto saranno erogati fino ad esaurimento delle risorse e con scorrimento della graduatoria.
Possono presentare istanza di contributo a fondo perduto le piccole, medie e e microimprese come classificate in base ai codici Ateco che sono stati allegati al Bando (e che fanno riferimento al decreto Ristoro). Inoltre devono essere:
Le imprese inoltre devono dichiarare di essere a conoscenza che ci si conformerà agli obblighi di legge in merito agli adempimenti previdenziali e assicurativi obbligatori. Non devono risultare in difficoltà alla data del 31 dicembre 2019. In deroga a quanto precede, gli aiuti possono essere concessi alle microimprese o alle piccole imprese che risultano già in difficoltà al 31 dicembre 2019, purché non siano soggette a procedure concorsuali per insolvenza e non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o aiuti per la ristrutturazione; inoltre, può essere concesso a imprese che non erano in difficoltà al 31 dicembre 2019 e/o che hanno incontrato difficoltà o si sono trovate in una situazione di difficoltà successivamente, a seguito dell’epidemia di COVID-19.
I contributi sono concessi a seguito di procedura “a sportello” effettuata sulla base del possesso dei requisiti di seguito elencati, fino ad esaurimento delle risorse complessive a disposizione. Il contributo “una tantum” a fondo perduto è concesso nella misura di € 3.000,00 per impresa richiedente.
Non è prevista alcuna valutazione comparata facendo fede esclusivamente l’ordine temporale delle richieste pervenute attraverso le modalità previste. L’erogazione delle sovvenzioni dirette agli operatori economici destinatari è subordinate all’accertamento delle seguenti condizioni principali: che alla data di erogazione del sostegno finanziario pubblico l’impresa risulti ancora in esercizio. Regolarità della posizione contributiva dell’operatore economico per quanto attiene ai profili previdenziali e di assicurazione. Il contributo una tantum a fondo perduto è cumulabile con altri aiuti, agevolazioni e sovvenzioni.
Le domande per accedere all’indennità, corredate dalle dichiarazioni attestanti il possesso dei requisiti soggettivi di ammissibilità , potranno essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma telematica dedicata, raggiungibile a questo link.
La domanda (di cui si propone un modello esemplificativo in Allegato 2) dovrà essere compilate online e inviata a sistema dal Rappresentante legale firmata digitalmente. Le modalità di registrazione, compilazione e invio della domanda sono esemplificate nella pagina di accoglienza del predetto indirizzo web. Il termine ultimo per la presentazione delle domande potrà essere eventualmente prorogatoin funzione della disponibilità delle risorse finanziarie destinate alle imprese richiedenti o per altri giustificati motivi.
Tutte le istanze pervenute nei termini richiesti saranno valutate da un punto di vista dell’ammissibilità formale. Al termine dell’analisi sulle domande pervenute, il Responsabile del Procedimento (RUP) approverà un elenco degli operatori idonei in possesso dei requisiti richiesti e quindi ammessi. Detto elenco sarà pubblicato, anche ai fini della notifica ai destinatari, sul sito istituzionale dell’Ente e sulla piattaforma dedicata.
L’erogazione del contributo agli operatori ammissibili è subordinata alla presentazione da parte degli stessi della seguente documentazione:
Gli aiuti saranno erogati alle imprese richiedenti e ammissibili in base all’ordine cronologico di ricevimento della documentazione richiesta ai potenziali destinatari del contributo e fino a totale esaurimento delle risorse disponibili. Ai fini della definizione dell’ordine di erogazione dei contributi farà fede la data e l’ora di ricezione della PEC da parte del potenziale destinatario. La disponibilità dei fondi sarà dunque verificata al momento di istruttoria della documentazione prodotta.
A seguito di accertamento da parte dell’Amministrazione delle seguenti condizioni:
verrà quindi disposta la liquidazione del contributo una tantum a fondo perduto in favore gli operatori, mediante bonifico sul c/c dedicato intestato al richiedente di cui all’IBAN dichiarato in sede di domanda. Ove gli operatori economici che hanno presentato richiesta di contributo dovessero risultare, a valle dei previsti controlli, non ammissibili al sostegno, l’Amministrazione provvederà ad ammettere a finanziamento altre richieste, scorrendo la lista cronologica attingendo in ordine di ricezione delle istanze stesse tra quelle ammissibili e originariamente non finanziate per mancanza di fondi.
La lista dei destinatari del contributo sarà pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Messina nella sezione “Amministrazione trasparente”, alla voce “Sovvenzioni, contributi, sussidi. Nel caso in cui il destinatario del beneficio intenda rinunciare al contributo concesso, dovrà comunicarlo al Comune di Messina a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo PEC pmicard@pec.comune.messina.it.Mediante la trasmissione di idonea comunicazione avente per oggetto “Rinuncia Contributo POC Metro 2014-2020 ME I.3.1.c.1 Sostegno PMI Card” entro i 5 giorni seguenti la pubblicazione dell’elenco degli ammessi.
Il Responsabile del procedimento è il Dr. Eugenio Bruno, mail: eugenio.bruno@comune.messina.it. L’Amministrazione si riserva di pubblicare, ove ritenuto necessario specifiche FAQ in forma anonima.
Allegato 1 – Codici ATECO ammessi alla presentazione delle istanze
Allegato 2 – Modello esemplificativa di domanda di ammissione
Allegato 3 – Attestazione di permanenza dei requisiti soggettivi di ammissibilità dichiarati in sede di presentazione dell’istanza d’accesso alle agevolazioni (da presentare solo a processo di ammissione concluso, ai sensi dell’art. 7).