Quindici corse tra Messina e Reggio, dodici per Villa San Giovanni, servizio anche nel week-end e nei festivi. A garantire gli spostamenti verso il -Tito Minniti- un servizio bus navetta in coincidenza con i voli. Ma la vera notizia è quella del tanto atteso check-in a Messina, ipotesi che dovrebbe diventare realtà intorno al 19 aprile, ad un anno dal primo annuncio
Il “casus” scoppiato nei giorni scorsi in merito alla notizia apparsa sul sito del Consorzio Metromare che annunciava dal prossimo 11 aprile, ovvero da lunedì, lo stop dei collegamenti tra Messina e l’aereoporto “Tito Minniti”, sono state in qualche modo spazzate via questa mattina dal presidente della provincia Nanni Ricevuto. Per l’occasione, infatti, il “numero uno” di palazzo dei Leoni ha invitato alla propria “corte” tutti i protagonisti coinvolti, in primis il dirigente generale del settore navigazione presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Germano Majone e il direttore del Consorzio “Metromare”, Giuseppe Massa, per illustrare quanto già annunciato nei giorni scorsi.
Da lunedì in poi, infatti, attive 15 corse tra Messina e Reggio Calabria, 12 tra Messina e Villa San Giovanni (e viceversa) ed un servizio di bus navetta “collegato” alla coincidenza di arrivo e partenze con lo scalo calabrese. Corse garantite anche nel week-end e nei giorni festivi anche se con minore frequenza. In circa 45 minuti (30 per la traversata più 15 per il spostamento via autostrada), secondo i calcoli già “testati” dagli addetti ai lavori, gli utenti potranno essere comodamente seduti sul sedile del volo prenotato. Un’ottima soluzione per il presidente Ricevuto, «in attesa che diventi realtà il sogno dell’aereporto di Messina», che permetterà anche di risparmiare del tempo rispetto all’attracco al Pontile di Reggio Calabria, “mossa” sbagliata, per ammissione dello stesso presidente, e che nessun beneficio ha portato al servizio se non un notevole ed inutile spreco di denaro. Posizione quest’ultima condivisa anche dal primo cittadino Giuseppe Buzzanca, giunto nel Salone della Bandiere a metà conferenza, che approfitta dell’occasione anche per ripercorrere l’iter, decisamente tortuoso, dell’avvio del servizio di Metropolitana del Mare, e non mancando poi di sottolineare che a suo dire «l’aeroporto di Messina è quello di Reggio Calabria». In “platea” presenti anche i deputati, rispettivamente nazionale e regionale, Germanà e Beninati, il presidente dell’Assindustria di Messina, Ivo Blandina, l’assessore provinciale alla Regione dello Stretto, Michele Bisignano, il consigliere d’amministrazione della SoGAS, Michele Limosani, il comandante della Capitaneria di Porto di Messina, Antonio Musolino ed i rappresentanti delle categorie interessate (Confcommercio, Confesercenti, Associazione albergatori ed Agenti di viaggio).
Ma le novità non finiscono qui. Il presidente di palazzo dei Leoni riserva per il finale un altro importante annuncio: «Ci rimangono da sottoscrivere solo alcuni accordi formali, ma per il resto è tutto pronto: prima di Pasqua, forse per il 18-19 aprile, sarà possibile effettuare il check-in anche a Messina. Stiamo terminando di attrezzare il pontile per tutte le esigenze del caso, ma sono quasi certo che a breve potrà essere garantito quel servizio inizialmente previsto ma non immediatamente effettuato». Una promessa, come molti ricorderanno già fatta lo scorso anno di questi tempi, alla quale dunque si può brindare (che sia la volta buona…). Secondo le previsioni, dunque, ai passeggeri non rimarrà che essere trasportati da una sponda all’altra dello stretto, e poi da un porto all’aereoporto senza dover avere neanche la fretta dell’ultimo istante, perché la pratica check-in sarà già stata conclusa. Immaginazione o realtà? Per scoprirlo non rimane che attendere qualche altro giorno, nel frattempo ci accontentiamo di nuovi orari e collegamenti o di prendere come sempre l’aereo a Catania.(FOTO STURIALE)
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