Allarme edilizia scolastica. Inagibile il primo piano della 'Principe di Piemonte'

Allarme edilizia scolastica. Inagibile il primo piano della ‘Principe di Piemonte’

Redazione

Allarme edilizia scolastica. Inagibile il primo piano della ‘Principe di Piemonte’

mercoledì 10 Dicembre 2008 - 08:50

Per il consigliere della terza circoscrizione Libero Gioveni, un'amara ma prevedibile notizia: «Lo scorso 29 novembre avevo denunciato la presenza di infiltrazioni d'acqua ma non è stato effettuato alcun intervento»

Sempre più concreta la possibilità che gli alunni dell’ istituto “Principe di Piemonte- inizino le vacanze di Natale con qualche settimana di anticipo. I vigili del fuoco, infatti, da ieri sera hanno dichiarato inagibile l’intero primo piano della scuola a causa di pericolose infiltrazioni d’acqua che, visti i recenti episodi di “crollo-, non potevano più passare inosservate.

Ad averle “notate- già lo scorso 29 novembre il consigliere della terza circoscrizione Libero Gioveni, il quale aveva denunciato come in due aule e in uno dei bagni, fosse necessario raccogliere l’acqua con i secchi. Oggi, è proprio il caso di dirlo, arriva la doccia fredda, che forse però tanto fredda sarebbe potuta non essere. Gioveni sottolinea infatti come già nell’ottobre del 2007, alla «“Principe di Piemonte- si sfiorò la tragedia per via del crollo dei pannelli in carton-gesso di un tratto del soffitto del corridoio, ma da allora sono stati effettuati solo “interventi-tampone- che certamente non hanno risolto il problema alla radice».

Oggi dunque per il dirigente scolastico si preannuncia una giornata di grande caos vista la necessità di trovare trovare al più presto delle sistemazioni alternative che permettano agli studenti di poter esercitare in assoluta tranquillità il loro sacrosanto diritto allo studio: «E’ evidente che in soli due giorni non si potranno effettuare i lavori di ristrutturazione della copertura e dei soffitti, così com’è impensabile il fatto di poter “ammassare- una ventina di classi con le altre di scuola materna ubicate al piano terra e dove insiste anche la mensa».

Gioveni si rivolge dunque ancora una volta all’assessore alle politiche scolastiche Magazzù chiedendo al più presto la convocazione di un tavolo di concertazione con il sindaco Buzzanca, il dirigente alla pubblica istruzione De Francesco e il provveditore agli studi Ricevuto, affinché si accertino le responsabilità e si «cerchino delle soluzioni che non necessariamente debbano escludere aiuti esterni» conclude il consigliere.

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