Secondo l’accusa la 45enne avrebbe ceduto più volte la figlia all’uomo con il quale aveva intrecciato una relazione sentimentale
Si sono avvalsi della facoltà di non rispendere le due persone arrestate dai carabinieri di Santo Stefano di Camastra accusati di violenza sessuale nei confronti di una bambina di otto anni. La madre 45 enne della piccola ed il suo amante di 73 anni, entrambi detenuti nel carcere di Mistretta, oggi non hanno risposto alle domande del gip alla presenza del Procuratore capo Luigi Patronaggio. Il legale della donna ha chiesto per la sua cliente la scarcerazione proponendo l’obbligo di dimora in un comune della provincia di Palermo. Secondo l’accusa la 45enne avrebbe ceduto più volte la figlia all’uomo con il quale aveva intrecciato una relazione sentimentale. Le violenze erano iniziate sette anni fa quando la bimba aveva appena otto anni. Per ogni incontro il pensionato pagava cifre che oscillavano fra 20 e 170 euro.
