La manifestazione sfilerà anche per le strade di Messina. Partenza da piazza Antonello, arrivo a piazza Cairoli
Un cambiamento netto delle politiche del governo che non contrastano la crsi, nion sostengono l’occupazione e sopratutto il Mezzogiorno. Queste le ragioni per cui la Cgil di Messina chiede a tutti i cittadini e i lavoratori di aderire e parteciopare allo sciopero generale del 12 dicembre che a Messina culminerà con una manifetsazione.
Di questo si è parlato oggi nel corso dell’iniziativa, fortemente partecipata, che si è svolta al teatro vittorio Emanuele. Ad aprire i lavori è stato Franco Spanò – segretario generale della Cgil di Messina-, che ha spiegato come l’impiego dei fondi ex Fintecna e FAS per coprire il taglio dell’ICI e per coprire impegni presi al nord in campagna elettorale, abbia penalizzato fortemenete Messina e la Sicilia. -Negli ultimi sei mesi nella nostra provincia sono stati persi circa 2mila posti di lavoro. Ora con gli effetti della crisi e il licenziamento dei precari della pubblica amministrazione, della ricerca e dell’insegnamento rischiamo una emergenza occuoazionale senza
precedenti-, ha spiegato Spanò.
Il professore Guido Signorino, docente di economia politica all’università di Messina ha analizzato i prinicplai provveidmenti anti-crisi varati dal governo. -Misure molto efficaci dal punto di vista medatico – ha detto-, ma inefficaci per sostenere e rilanciare l’occupazione. Misure che, dalla detassazione degli straordinari ai 40€ della social card, non creeranno nuovi posti di lavoro. Quindi misure inutili-.
Le misure del governo sono state criticate anchre dalla profesosressa Carmen La Macchia, docente di diritto del lavoro all’università di Messina che ha denunciato l’attacco al lavoro dipendente e precario e il rischio di una
diffrenziazione salariale tra nord e sud. Il segretario generale della Cgil Sicilia, Italo Tripi è tornato a chiedere investimenti e impegno per il Sud e la Siclia, misure concrete a sostegno dell’economia e dell’occupazione. -La siclia ha un motivo in più per aderire allo sciiopero generale del 12 dicembre, perchè questo governo non tutela il mezzogiorno perché obbligato a dare risposte ad una parte della coalizione-.In occasione dello Sciopero generale indetto dalla CGIL a livello nazionale, venerdì prossimo 12 dicembre a Messina si terrà una manifestazione che partirà da piazza Antonello e si concluderà in piazza Cairoli.