Delusione tra lavoratori e sindacati che annunciano per domani alle dieci un sit-in di protesta di fronte il Tribunale
Colpo di scena nella vertenza della Cooperativa Futura. A dispetto di quanto annunciato il 20 maggio scorso prima a lavoratori e sindacati e poi anche alla stampa, il sindaco di Messina ha fatto dietrofront e ha affidato nuovamente alla cooperativa – che non paga da oltre sei mesi i propri lavoratori-i servizi scaduti. “è uno scandalo- commenta la segretaria della funzione pubblica Clara Crocè-. Il comune di Messina e in particolare l’amministrazione Buzzanca continua a legittimare la gravissima violazione dei diritti dei lavoratori della Futura che da mesi e mesi non paga gli stipendi”.
Da tempo la Fp Cgil punta il dito sulle inevitabili ambiguità tra l’amministrazione comunale in carica e la cooperativa Futura la cui proprietà è riconducibile alla famiglia del consigliere comunale Conti. “Una contiguità che puntualmente esplica i suoi effetti al momento delle scelte. Se infatti davanti ai lavoratori, che da anni subiscono ritardi semestrali nei pagamenti e condizioni di lavoro pessime,il sindaco aveva promesso la rescissione dei contratti, al momento di agire forse facendosi i conti sulla maggioranza in consiglio comunale ha fatto dietrofront”, rileva Crocè che annuncia a partire da domani una serie di iniziative di protesta.
Intanto la Fp Cgil ha indetto per domani mattina, martedì 1 giugno, un sit in di protesta davanti al Tribunale a partire dalle ore 10.00. “Oggi più che mai appare evidente che per difendere i diritti di questi lavoratori non resta altra soluzione che rivolgersi alla magistratura”, conclude Crocè.
