“Ben venga la convocazione da parte del Sindaco di Pace del Mela, Giuseppe Sciotto di un incontro tra azienda e sindacati e amministrazione stessa”. Dopo la manifestazione alla Pectine Industria e l’occupazione dell’aula consiliare da parte dei lavoratori, la FEMCA-CISL, attraverso il proprio segretario generale Stefano Trimboli, ha accolto con moderata soddisfazione l’apertura del primo cittadino verso i disagi dei lavoratori che non percepiscono lo stipendio da più di due mesi. Dalla riunione che si terrà presso la sede municipale oggi alle ore 17.30, e alla quale la FEMCA-CISL ha deciso di partecipare, il segretario Stefano Trimboli auspica che “la Direzione dell’azienda I.CH. I. abbia novità positive e concrete sul rilancio delle prospettive aziendali in tema di produzione e collocazione della materia finita, senza dimenticare che i lavoratori da giorni si presentano a lavorare senza avere un minimo di direttive organizzative, nella più totale latitanza del management, e da più di due mesi non percepiscono stipendio”.
“La direzione aziendale – continua Trimboli – dovrà spiegare ai lavoratori, alle Organizzazioni Sindacali e all’amministrazione comunale come intende riprendere le attività di produzione, lasciando da parte ogni giustificazione che non sia aderente ai problemi strutturale che questa azienda dimostra di avere e che il management non ha saputo affrontare e risolvere”.
Problemi che le Organizzazioni Sindacali denunciano dall’anno scorso, quando l’azienda ha presentato un programma di licenziamenti scongiurato attraverso l’applicazione di un contratto di solidarietà proposto dai Sindacati e volto alla riduzione dell’orario di lavoro e del salario. “Allora – spiega Trimboli – si disse necessario provvedere a riorganizzare l’azienda per una più competitiva presenza sul mercato. Da allora le Organizzazioni Sindacali e i lavoratori hanno ricevuto solo promesse e giustificazioni, con un piano industriale, fortemente richiesto dal sindacato, che si è realizzato alla fine con una cessione di ramo d’azienda per nulla rivolta a salvaguardare l’occupazione quanto gli utili per il CdA”.
La Femca Cisl chiede che nella riunione di oggi il management dia risposte concrete e positive sul futuro della fabbrica e dei lavoratori. La Femca Cisl ritiene che in assenza di tali risposte sarà necessario e non più rinviabile il coinvolgimento del gruppo proprietario dell’azienda.
