Gli impegni di Lo Bosco con il Comitato Pendolari

Gli impegni di Lo Bosco con il Comitato Pendolari

Redazione

Gli impegni di Lo Bosco con il Comitato Pendolari

mercoledì 26 Novembre 2008 - 15:53

Interdonato: «Manifestato il bisogno di un approdo utile a Papardo e di un altro alla foce del torrente Annunziata». Firmata la delibera per la gara internazionale sulla Rada San Francesco

Piena disponibilità e coinvolgimento attivo per l’avvio rapido della metropolitana del mare. Questo l’impegno assunto dal presidente dell’Autorità portuale Dario Lo Bosco (nella foto) con i rappresentanti del Comitato Pendolari dello Stretto, della Lega Autonomie Locali e di Dimensione trasporti, durante l’incontro tenutosi questa mattina. «Abbiamo manifestato il bisogno di un approdo utile a Papardo – afferma il presidente del Comitato Pietro Interdonato – sul quale, però, la giurisdizione non è dell’Autorità portuale e dunque sarà necessario un confronto con il prefetto. E’ emersa anche la necessità di un eventuale approdo alla foce del torrente Muto, all’Annunziata, a garanzia di un ampliamento del servizio che coinvolga più attori».

Lo stesso Interdonato stamani aveva sottolineato l’ennesima beffa -giocata- ai danni dei pendolari dello stretto da parte dei vertici Rfi. «Siamo proprio alle uova» ironizza il portavoce della comunità -itinerante- dello Stretto, secondo cui la società -Caronte&Tourist- ha dichiarato di non poter -sopportare- il flusso degli utenti nella fascia mattutina 7.30-9.30.

Tutto ciò, secondo quanto riferito da Interdonato, a causa del notevole aumento nel costo degli abbonamenti lungo la tratta Messina-Reggio Calabria da parte dei vertici Rfi, che avrebbe quindi -dirottato- buona parte del flusso verso il traghettatore privato: «Siamo al limite della ridicolaggine» dichiara il Comitato Pendolari ricordando come l’anno scorso all’arrivo di una nuova compagnia, Dps, che ha cercato di -alleviare- le difficoltà dei pendolari, Rfi abbia fatto di tutto per rendere i propri servizi i più appetibili.

E pur senza negare l’effettivo spostamento dei pendolari dagli imbarcaderi pubblici e quelli privati, il presidente Interdonato, considera quest’ultimo nient’altro che un escamotage da parte di pubblico e privato, in cui «potrebbe giocare la loro parte anche i meandri oscuri di politica ed istituzioni, e che finisce con il danneggiare solo gli abitanti dello due sponde dello Stretto».

Sulla questione attraversamento Lo Bosco ha rassicurato Interdonato: oggi è stata firmata la delibera per il bando di gara internazionale sulla Rada San Francesco.

S. Caspanello e E. De Pasquale

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