Interdonato: «Manifestato il bisogno di un approdo utile a Papardo e di un altro alla foce del torrente Annunziata». Firmata la delibera per la gara internazionale sulla Rada San Francesco
Piena disponibilità e coinvolgimento attivo per l’avvio rapido della metropolitana del mare. Questo l’impegno assunto dal presidente dell’Autorità portuale Dario Lo Bosco (nella foto) con i rappresentanti del Comitato Pendolari dello Stretto, della Lega Autonomie Locali e di Dimensione trasporti, durante l’incontro tenutosi questa mattina. «Abbiamo manifestato il bisogno di un approdo utile a Papardo – afferma il presidente del Comitato Pietro Interdonato – sul quale, però, la giurisdizione non è dell’Autorità portuale e dunque sarà necessario un confronto con il prefetto. E’ emersa anche la necessità di un eventuale approdo alla foce del torrente Muto, all’Annunziata, a garanzia di un ampliamento del servizio che coinvolga più attori».
Lo stesso Interdonato stamani aveva sottolineato l’ennesima beffa -giocata- ai danni dei pendolari dello stretto da parte dei vertici Rfi. «Siamo proprio alle uova» ironizza il portavoce della comunità -itinerante- dello Stretto, secondo cui la società -Caronte&Tourist- ha dichiarato di non poter -sopportare- il flusso degli utenti nella fascia mattutina 7.30-9.30.
Tutto ciò, secondo quanto riferito da Interdonato, a causa del notevole aumento nel costo degli abbonamenti lungo la tratta Messina-Reggio Calabria da parte dei vertici Rfi, che avrebbe quindi -dirottato- buona parte del flusso verso il traghettatore privato: «Siamo al limite della ridicolaggine» dichiara il Comitato Pendolari ricordando come l’anno scorso all’arrivo di una nuova compagnia, Dps, che ha cercato di -alleviare- le difficoltà dei pendolari, Rfi abbia fatto di tutto per rendere i propri servizi i più appetibili.
E pur senza negare l’effettivo spostamento dei pendolari dagli imbarcaderi pubblici e quelli privati, il presidente Interdonato, considera quest’ultimo nient’altro che un escamotage da parte di pubblico e privato, in cui «potrebbe giocare la loro parte anche i meandri oscuri di politica ed istituzioni, e che finisce con il danneggiare solo gli abitanti dello due sponde dello Stretto».
Sulla questione attraversamento Lo Bosco ha rassicurato Interdonato: oggi è stata firmata la delibera per il bando di gara internazionale sulla Rada San Francesco.
S. Caspanello e E. De Pasquale