L'incidente avvenuto la notte scorsa mentre pioveva. Si stavano recando a Rometta per incontrare degli amici
Si stavano recando a Rometta per raggiungere degli amici e trascorrere insieme una serata spensierata. I loro sogni si sono infranti contro il guard-rail del viadotto Tarantonio 2 dell’autostrada Messina-Palermo.
Nello schianto una ragazza di 19 anni, Simona Marabello, abitante al villaggio Minissale di Messina, è morta sul colpo, altri quattro giovani hanno riportato contusioni e fratture e sono ora ricoverati in ospedale con prognosi fra i 10 ed i 30 giorni.
L’incidente è avvenuto intorno alle 23,30 mentre pioveva. Sull’insidioso viadotto la Mini Cooper, condotta da Salvatore Mezzatesta, 19 anni di Taurianova, ha cominciato a sbandare come impazzita. Senza controllo l’auto ha sbattuto contro il guard rail a sinistra e poi destra. Dopo il primo impatto Simona, che viaggiava sul sedile posteriore, è stata catapultata fuori dalla vettura ed ha battuto la testa contro il guard rail. La ragazza è morta sul colpo mentre i quattro amici sono stati trasportati in ambulanza in ospedale. Al Policlinico sono giunti Alessandro Fiumara, 21 anni, Danilo Fleri, 19 ed il conducente dell’auto Salvatore Mezzatesta, a Messina per qualche giorno per trascorrere le vacanze di fine anno dai nonni. Al Piemonte è stato, invece, ricoverato Claudio Calabrò, 19 anni. Il sostituto procuratore di turno ha disposto il trasporto del cadavere all’obitorio del Policlinico.
Toccherà ora agli investigatori della Polizia stradale interrogare i feriti per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e stabilire le responsabilità. Quello di Tarantonio è il primo incidente mortale che si verifica nel 2009 sull’autostrada Messina-Palermo.
Solo pochi chilometri prima, all’interno della galleria Scoppo, un’altra ragazza di 19 anni, Vanessa Cerreoni, il 24 novembre scorso aveva perso la vita in un incidente. I genitori decisero di donare gli organi compiendo un gesto di grande generosità.