La Procura di Catania ha trasmesso ai colleghi di Messina tutti gli atti dell’inchiesta sull’omicidio dell’avvocato Antonino Fazio, assassinato con due fucilate alla testa la sera del 14 febbraio scorso dall’ex suocero Giuseppe Signorino, 68 anni
Nei confronti di Signorino il Gip di Messina, Daria Orlando ha firmato una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere proprio mentre il 68enne era in attesa di conoscere la decisione del Tribunale della Libertà di Catania sulla richiesta di scarcerazione avanzata dai suoi legali. I giudici del riesame però si sono dichiarati incompetenti a decidere dopo la firma del provvedimento del gip Orlando.
E’ probabile, a questo punto, che sulla scrivania del gip di Messina giungano i verbali dell’ interrogatorio di garanzia di Signorino effettuato dalla collega di Catania, Anna Caserta. A quel punto dovrebbe essere il Tribunale della Libertà di Messina a decidere sulla richiesta di scarcerazione di Signorino.
Al momento l’unica certezza è che sull’omicidio dell’avvocato Fazio rimane aperto un solo fascicolo. Finora ce n’erano due: uno avviato a Messina dal sostituto procuratore Federica Rende, subito dopo l’omicidio del legale. Il secondo avviato dalla Procura di Catania in quanto Signorino, dopo aver assassinato l’ex genero, è tornato a casa a Misterbianco e si è costituito ai Carabinieri. Signorino ha subito ammesso le proprie responsabilità, consegnando anche l’arma del delitto. Il 68enne disse di aver agito in preda all’esasperazione dopo cinque anni di forti conflitti con l’ex genero per l’affidamento dei tre figli.
