Oggetto del contendere, il taglio di 195 milioni di euro che la Regione avrebbe disposto per il settore. Le risorse per il 2009 a rischio
Un sit-in, quello svoltosi oggi in Prefettura alla presenza di Cgil, Cisl, Uil e Snals, che si sta svolgendo tutte le province siciliane per un settore, quello della formazione professionale, che adesso naviga in alto mare.
Erano infatti state concordate il 29 settembre scorso, in sede Regionale, le linee guida che avrebbero dovuto portare al riordino della Formazione in Sicilia con uno stanziamento che avrebbe dovuto prevedere la copertura finanziaria sia dell’anno ancora in corso che di alcuni “buchi” del 2008.
«195 milioni di euro che però – secondo quanto affermato da Salvatore Musolino della Cisl Scuola – sono scomparsi dal bilancio della Regione, per i tagli che la stessa ha portato al bilancio. Così si lasciano, solo a Messina, a piedi oltre 1000 formatori».
Lidia Musarra e Rosario Passari, rispettivamente Ugl e Cisl, si dicono amareggiati dalla vicenda: «non è stato rispettato l’accordo preso neanche un mese fa, così non si danno certezze a chi da trent’anni fa questo lavoro. Ci dispiace dover manifestare in un periodo così triste per Messina, ma non possiamo permettere che i nostri diritti vengano calpestati».
I lavoratori hanno incontrato il Prefetto Francesco Alecci, al quale è stato presentato un documento nel quale viene avanzata la richiesta di intervento.
Lo stesso Prefetto si è impegnato affinché la situazione si sblocchi a favore dei lavoratori, promettendo un intervento presso la Regione.
foto di Dino Sturiale
