Il gup Daria Orlando ha deciso 12 rinvii a giudizio, 5 proscioglimenti, una condanna e quattro stralci nell’udienza preliminare dell’operazione “Uragano” che nel giugno dell’anno scorso consentì ai carabinieri di sgominare una banda dedita ad un traffico di sostanze stupefacente in alcuni comuni della fascia ionica.
L’organizzazione acquistava marijuana, hashish e cocaina ad Aci Catena e la rivendeva a giovani clienti della provincia ionica messinesi. Davanti ai giudici della Seconda Sezione Penale dovranno comparire il 10 ottobre prossimo Placido Bellamacina, Antonino Bigone, Roberto Briguglio, Rosario Carmelo Ciatto, Francesco De Luca, Alberto Vittorio Garufi, Valerì Lo Giudice, Filippo Miuccio, Cristian Pagano, Sonia Perugino e Carmelo Totaro. Il giudice ha inflitto quattro mesi di reclusione a Giuseppe Voccio, l’unico a chiedere di essere giudicato con il rito abbreviato. Prosciolti da tutti i capi d’imputazione Antonina Brianni, Salvatore Musumeci, Lorenza Silaro, Agatino Speranza e Giuseppe Trimarchi. Stralciata, per incompetenza territoriale la posizione di quattro persone: Giuseppe Raciti, Valeria Foro, Carmelo Casale e Leonardo Simone Bentivegna. Il giudice Orlando ha inviato per competenza gli atti alla Procura di Catania. Il Pm Giuseppe Verzera aveva chiesto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati.
Due anni d’ indagini, avviate nel 2006, permisero agli investigatori di scoprire il gruppo che spacciava nelle principali piazze dei paesi. I corrieri si recavano ad Aci Catena per acquistare la droga che poi spacciavano a Giardini, Roccalumera, S.Teresa di Riva, Furci Siculo ed altri centri della riviera jonica. Grazie alle intercettazioni telefoniche ed ambientali i carabinieri controllavano i corrieri e durante i viaggi nel catanese ne arrestarono in flagranza tredici, sequestrando due chili e mezzo di marijuana, centodieci grammi di cocaina, novantasei di hascisc e dieci di eroina.
